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Recuperi e polemiche, il Latina torna in campo il 15 novembre a Lanusei

Il big match con il Savoia slittato al 29 novembre, con la ripresa del calendario ufficiale. Scontro tra le società e la Lega Nazionale Dilettanti. Barbiero: "Ci metto la faccia, ma gli insulti no!"

Pausa

Sarà durata 22 giorni la pausa forzata del Latina Calcio 1932. Tanto tempo intercorre tra il 3-0 alla Torres al Francioni del 24 ottobre, alla trasferta del 15 novembre a Lanusei. E' la conseguenza diretta del calendario dei recuperi stilato dalla Lega Nazionale Dilettanti per ovviare all'emergenza delle 100 gare rinviate a causa del Covid. Questo a pochi giorni dalla sfida interna con il Savoia, capolista virtuale del girone G. Gara che slitterà al 29 novembre, giorno di ripresa del calendario ufficiale, spostato in avanti di tre settimane, ma con gli stessi avversari. Intanto divampano le polemiche.

Scontro

E’ scontro aperto su tutti i fronti tra Lega Nazionale Dilettanti  e i 166 club di Serie D. Da una interrogazione parlamentare alla richiesta formale di dimissioni per Sibilia e Barbiero, vie legali per tutelare la propria immagine e risarcimenti per i danni subiti, che vanno oltre al COVID.  

La decisione di sospendere il calendario ufficiale e dare spazio ai recuperi, non è stata affatto digerita dai diretti interessati.

E non soltanto dai 5 club in tutta Italia, Real Calepina, Cannara, Savoia, Sorrento e Cittanovese, che hanno giocato sempre e che adesso devono fermarsi, pur avendo, oltre che la buona sorte dalla propria parte, adottato il protocollo sanitario come in Serie C, con test sierologici regolari e tamponi rapidi.

Spese sanitarie ingenti, di almeno 5 mila euro al mese, che in capo al bilancio di una società di Serie D sono tanti. Risorse di cui molto non dispongono e che chiedono alla Lega Nazionale Dilettanti, accusata anche di avere comunque incassato l’iscrizione per intero, 19 mila euro + 30 di fidejussione, malgrado nella scorsa stagione non siano state disputate le ultime otto giornate.

Le società chiedono sostegno economico, per adeguare il protocollo sanitario, renderlo efficace ed ridurre i rinvii delle gare, che comunque continueranno visto la criticità di molte regioni italiani. Chiedono sostegno economico per andare avanti, visto il porte chiuse e l’assenza di pubblico e l’abbandono degli sponsor.

Replica

Nel frattempo dopo un mare di critiche e accuse, l’avvocato Luigi Barbiero, Coordinatore della Serie D per la Lega Nazionale Dilettanti, ha parlato all’ANSA: “Non mi sono mai sottratto al confronto con le società – dice Barbiero - perché sono uno abituato a metterci la faccia, in tutte le questioni. Se qualcuno vuole per forza trovare un responsabile di ciò che non va, quello sono io insieme al consiglio del dipartimento, non certamente il presidente Sibilia. La disponibilità nei confronti delle società è assoluta. La critica è sempre legittima, l’insulto no”.  E quanto ai protocolli sanitari: “Stiamo introducendo delle azioni che possano renderlo più efficace, ad esempio con il ricorso ai tamponi rapidi”. Solo il tempo potrà dire...

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