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Latina, solo pari con la Cremonese: la classifica si complica

Il Latina impatta per 1 a 1 tra le mura amiche contro un'ottima Cremonese. Verdetto finale rinviato a domenica prossima. Sanderra tuona: "Errori arbitrali? Siamo stufi!"

Sanderra è costretto a mischiare le carte, non potendo disporre di Matute (ai box per un problema muscolare), e manda in  campo un 4-4-2 puro con Giacomini e Falzerano esterni di centrocampo, e la coppia inedita Berardi-Fossati al centro; in attacco ci sono “Kola” e Bernardo. Dietro la linea è a 4: confermati Farina e Agius, Toscano e Bruscagin coprono le fasce. La Cremonese risponde col 4-3-3. In mezzo al campo è Pestrin a dettare i tempi (e a farla da padrona con la stazza fisica); in avanti mister Brevi dispone di tante frecce al suo arco: bomber Le Noci, Dettori, Filippini, e Nizzetto gli uomini più pericolosi.

 

IL PARADOSSO DEL PRIMO TEMPO – Che non sia il miglior Latina di cui mister Sanderra possa disporre tatticamente lo si evince sin da subito. La Cremonese ci mette poco a prendere in mano le redini del gioco; i grigiorossi costruiscono e costringono i nerazzurri nella loro metà campo (“Kola” agisce da terzino, lo stesso Bernardo è costretto a rientrare) e alle sole ripartenze veloci affidate a “Kola” e Falzerano. Ma gli ospiti non combinano poi molto, fatta eccezione per la ghiotta occasione capitata sui piedi di Filippini al 27’(innescata da un erroraccio da brividi di Farina, ndr). Il laterale lombardo scocca il tiro, ma sulla linea interviene un incredibile Andrei Agius (7+) che salva opponendosi in acrobazia. La trama del primo tempo è questa: tanto gioco Cremonese, senza troppo infierire. Il Latina è poca roba, si affida alle giocate dei singoli. Il gioiellino Fossati (schierato da Sanderra al centro del campo) appare spaesato e fuori posizione, e non riesce ad inventare. Tutto lascia pensare che si andrà all’intervallo in situazione di parità (comunque il Latina argina con efficacia gli attacchi ospiti), e invece no. Al 49’ Falzerano si invola sulla destra tentando l’ennesima ripartenza e fa fuori uno dopo l’altro tutti i suoi avversari. Alla fine della corsa pesca in mezzo “Kola” con un cross delizioso; il nigeriano non deve far altro che controllare e sparare di destro alle spalle di Alfonso. È l’inaspettato 1-0 Latina: il “Francioni” esplode di gioia.

 

REAZIONE LATINA! – Si rientra in campo e per il Latina arriva subito la doccia fredda. Cesar, il centrale di difesa dei grigiorossi, viene atterrato in area e per il signor Manganiello di Pinerolo è calcio di rigore, fra le proteste di giocatori e panachina di casa. Le Noci, freddissimo, spiazza Martinuzzi, insaccando alla sua destra. Una tegola che non ci voleva; ciò nonostante i nerazzurri ingranano gradualmente le marce e finalmente creano un po’di gioco. Sanderra opera un cambio: dentro Ricciardi, fuori lo spento Giacomini (e il Latina va a disporsi con un più congeniale 4-3-3). Lo stesso centrocampista pontino si rende pericoloso con un sinistro da fuori al 16’ che si spegne alto. Poi il Latina ha ancora da recriminare per un presunto passaggio di braccio pervenuto a Le Noci (il bomber una volta in area sparava un destro che lambiva il palo lontano della porta di Martinuzzi). Una partita salita sicuramente di tono con occasioni da una parte e dall’altra: Le Noci tiene sempre in apprensione il pubblico del “Francioni”, incocciando di testa un pallone servito da Dettori al 25’ che finisce sul palo. Bernardo risponde da par suo al 27’, mandando sulla traversa un bel cross servito da Fossati. E Berardi è sempre pericoloso di testa al 32’ da distanza ravvicinata, ma Alfonso respinge e a manda in angolo. La Cremonese si schiera sulla difensiva, ma il Latina non riesce a più colpire: questo in sintesi il canovaccio fino al triplice fischio finale. Un pari giusto che però non aiuta; sono 35 i punti dei pontini e domenica prossima si va a La Spezia, su un campo caldissimo, pronto a festeggiare l’accesso diretto alla serie cadetta.

 

SANDERRA: “A SPEZIA PER GIOCARCELA!”. KOLA: “ZEMAN DICE …”– E un Sanderra che maschera bene la tensione quello che si presenta in sala stampa nel post-gara. La posta in palio è alta, non è facile - in questi casi - tenere i nervi saldi: “Sono contento per la prestazione mostrata dei ragazzi oggi – ha commentato il mister -. Bene soprattutto nel secondo tempo. Sono tranquillo perché il gruppo c'è, e sta lavorando concentrato. Domenica prossima andremo a giocarcela sul campo dello Spezia. Non sarà facile, ma saremo sempre 11 contro 11! Per quanto riguarda l’arbitraggio vorrei dire che siamo stufi di subire soprusi, e quest’anno ne abbiamo subiti parecchi. Per la partita di domenica prossima richiedo espressamente un singor arbitro”. Anche “Kola”, l’autore del gol pontino, è intervenuto in sala stampa: “ Sono contento di aver segnato in casa, non mi era mai successo da quando sono qui. Mi dispiace che durante questi mesi non abbia segnato con continuità: forse me ne faccio un problema. Puntare l’uomo? Sì, sicuramente è una mia caratteristica, ma Zeman mi ha insegnato (nei suoi trascori al Foggia, ndr)... non è importante puntare o meno l’uomo, è importante fare le cose giuste al momento giusto”.  

 

LATINA – CREMONESE 1-1

Latina: Martinuzzi, Bruscagin, Toscano, Giacomini (11'st Ricciardi), Agius, Farina, Falzerano (42'st Martignago), Berardi, Bernardo, Fossati, Kola (34'st Tortori). A disp.: Radio, Burzigotti, Citro, Giannusa. All.: Sanderra.

Cremonese: Alfonso, Sales, Favalli (1'st Semenzato), Minelli, Cesar, Pestrin, Filippini, Fietta, Le Noci (47'st Tacchinardi), Dettori, Nizzetto (31'st Musetti). A disp.: Bianchi, Rigione, Degeri, Rabito. All.: Brevi.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Iorizzo di Rimini e Palazzoni di Lucca.

Marcatori: 48'pt Kola, 2'st (rig.) Le Noci

Note – Ammoniti: Favalli, Berardi, Bernardo, Fietta, Toscano. Recuperi: 4'(pt); 5' (st).

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