rotate-mobile
Sport

Jefferson alla “Pippo Inzaghi”, Burrai risolutivo e il Latina va

I nerazzurri vanno sotto nel recupero del primo tempo. Subentra Jefferson e segna. Nel finale raddoppio di Burrai: Viareggio-Latina 1-2

Finalmente il Latina s’è desto, torna a vincere e lo fa in una partita delicata della stagione. Era quel che ci voleva, dopo diversi pareggi e prestazioni incolori, per porre fine al momento più buio di tutta l'annata. Prendiamolo come buon auspicio in vista di Benevento e (anche) come seria ipoteca per la vittoria finale di una coppa che comunque questo Latina merita di apporre in bacheca. Ieri sera sera oltre alla vittoria del Latina, è stata la vittoria definitiva di Jefferson su Danilevicius; il brasiliano ancora una volta partiva dalla panchina per lasciar spazio alla fame di gol del lituano che ha sfoggiato l’ennesima prestazione opaca. Neanche un minuto in campo per “Jeff” ed ecco il gol del pareggio, dopo una serpentina danzante in area viareggina e un piattone che lasciava secco a terra Gazzoli. Non ci sono più dubbi su quali siano le gerarchie dell’attacco nerazzurro. Anzi, a ben vedere, lo stesso Tulli (relegato automaticamente a ultima scelta) rappresenterebbe un’alternativa a Danilevicius. Lascia l’amaro in bocca non veder segnare un attaccante del blasone del lituano, per di più in una serie minore come la Lega pro. Mancano solo poche giornate al termine del campionato: il tempo c’è (ancora poco) per far ricredere una piazza momentaneamente delusa.

PRIMO TEMPO - Pecchia non rinuncia all’artiglieria pesante per l’occasione affidandosi a Danilvicius in avanti, con Barraco e Schetter a supporto. Sulla sinistra spazio a Giallombardo. Capitan Milani è confermato sulla destra mentre al centro agiscono l’inamovibile Cottafava e Agius al posto di De Giosa. Centrocampo blindato con Cejas, Burrai e Ricciardi (solo panca per Sacilotto). Come da copione confermato Ioime tra i pali. La partita inizia nel segno dell’equilibrio, con le squadre protagoniste di una lunga fase di studio. È il Latina a far scattare il primo allarme alla porta di Gazzoli, solo al 7’, quando Giallombardo pennella un traversone dalla sinistra per l’accorrente Danilevicus che in torsione mira di testa verso la porta trovando solo l’out vicino l’angolino. I viareggini rispondono prontamente con Giovinco “junior” un minuto dopo, ma il suo destro dal limite dell’area va alto sopra la traversa. Pare veramente in serata il talentino bianconero; 5’ più tardi è protagonista in un’altra azione pericolosa, in solitaria sulla sinistra che fortunatamente si conclude in un nulla di fatto. I nerazzurri sfiorano il gol al 16’ con Barraco. Solo La Morte si frappone fra il “principe” e il pallone piovuto in area dalle retrovie e pronto per essere inzuccato in rete. La partita è molto equilibrata, ma sostanzialmente bloccata: non si ravvisano azioni di grande rilievo. Danilevicus dimostra ancora una volta la sua scarsa vena; al 28’ esegue bene uno stop al limite dell’area, ma il tiro seguente è totalmente da dimenticare. Due minuti più tardi i nerazzurri orchestrano un’azione da manuale. Danilevicius imposta sulla tre quarti, e apre sulla destra per Barraco. L’attaccante capitolino fa tutto bene, scarta un avversario e mette in mezzo per Schetter che libero di incornare di testa manca incredibilmente il bersaglio. Al 31’ arriva un’altra opportunità clamorosa sui piedi di Ricciardi, smarcato splendidamente da Schetter. Il soldatino pontino sopraggiunge sul pallone in area con il destro (non il suo piede preferito) e spara fuori di molto. Sul finire del tempo il Viareggio prova a fra male sul serio. Giovinco, sempre lui, si invola verso la porta di Ioime, si coordina e spara a botta sicura da pochi passi. L’estremo difensore pontino compie un autentico miracolo deviando in angolo a mano aperta e per il Latina è scampato il pericolo. Sul calcio d’angolo successivo la doccia fredda; Pellegrini si incunea liberissimo dentro l’area piccola e ribadisce in rete di testa per quello che è l’inaspettato vantaggio dei padroni di casa.

SECONDO TEMPO – Si riparte con il Viareggio intenzionato ad aumentare lo “score”. Al 5’ ci prova La Morte da distanza siderale, senza impensierire troppo Ioime che blocca comodamente in due tempi. I nerazzurri rispondono prontamente con Ricciardi che spara di sinistro al volo un pallone vagante di contro balzo dal limite dell’area: Gazzoli blocca a terra. I nerazzurri perdono gradualmente la bussola non riuscendo a incidere nel gioco (la prestazione opaca di Danilevicius ne è l’emblema). Al 15’ Barraco prova a sorprendere Gazzoli con una punzione arcuata dalla tre quarti destinata al sette (l’estremo difensore di casa lascia sfilare senza problemi). Pecchia vuole la scossa: dentro Jefferson al posto di Danilevicius e il brasiliano non tarda a ripagare la fiducia; al 16’ punisce con un gol degno del più grande Pippo Inzaghi: addomestica un pallone al limite dell’area, scarta tutti i difensori bianconeri e mette a sedere il portiere con un piattone che non dà scampo. 5’e il Viareggio tenta il sorpasso: Giovinco mette in mezzo da calcio d’angolo, la palla viene lasciata sfilare e arriva fino ai piedi di Martella che da fuori area manda abbondantemente alto. Al 27’ è ancora Viareggio. Pizza fa tutto bene sulla destra, crossa in mezzo per l’accorrente Giovinco che gira verso Ioime mandando in out sopra la traversa. È il miglior momento dei padroni di casa; Pecchia lo sa e corre ai ripari inserendo ”Kola” per Ricciardi. Cuoghi risponde con Trocar per Martella. Al 37’ il Latina si ripresenta davanti a Gazzoli. Un caparbio Jefferson  crede fermamente su un difficile pallone a metà campo, verticalizza per Schetter che spara col sinistro senza pensarci con il pallone fuori di un niente. È il preambolo al raddoppio nerazzurro. Al 41’ viene respinto corto un traversone di Barraco; Burrai non ci pensa due volte, si coordina al volo con un destro teso che si infila all’angolo sinistro della porta di Gazzoli. È l’ultima azione degna di nota della partita. Il Latina porta a casa un importante vittoria quanto meritata.

VIAREGGIO - LATINA 1-2

Viareggio: Gazzoli, Tomas, Lamorte, Pellegrini, Fiale, Martella (37'st Trocar), Pizza, Maltese (40'st Sandrini), Magnaghi, Calamai (32'st Gerevini), Giovinco. A disp.: Furlan, Peverelli, Guerra, Benedetti. All.: Cuoghi

Latina: Ioime, Milani, Giallombardo, Cejas (40'st Sacilotto), Cottafava, Agius, Barraco, Burrai, Danilevicius (14'st Jefferson), Schetter, Ricciardi (31'st Agodirin). A disp.: Bindi, Bruscagin, De Giosa, Angelilli. All.: Pecchia

Arbitro: Saia di Palermo. Assistenti: Pentangelo di Nocera Inferiore e Prenna di Molfetta

Marcatori: 46'pt Pellegrini, 16'st Jefferson, 41'st Burrai

Note – Espulsi: 42'st Angelilli dalla panchina. Ammoniti: Agius, Giovinco, Fiale, Gazzoli, Giallombardo, Magnaghi, Lamorte. Osservato un minuto di silenzio prima della gara per onorare la memoria di Fabio Canova, ex vice-presidente del Viareggio. Spettatori: 800. Recuperi: 1'pt - 4'st

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Jefferson alla “Pippo Inzaghi”, Burrai risolutivo e il Latina va

LatinaToday è in caricamento