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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tortolano troppo forte per il Nola, il poker pontino vale la testa della classifica

Partita dominata dall'inizio alla fine dalla squadra di Scudieri, che applaude la tripletta del numero 11. In mezzo il gol di "Ciccio Esposito". Domenica c'è il Giugliano

Partenza lanciata

Più il risultato è altisonante, più la partita sembra sia stata facile. E se sulla carta sei più bravo, devi sempre dimostrarlo. La storia racconta che in questi anni il Latina raramente è andato i via così in scioltezza in trasferta e ancor meno ricorda partenze così a razzo. Se due vittorie in quanto tali non dicono nulla, danno però l'indicazione di base di un gruppo coeso e di qualità, dove il demiurgo Scudieri sta plasmando una materia che in buona parte già conosce. Un po' perché alcuni sono giocatori di stretta conoscenza, avendoli allenati nelle ultime stagioni, un po' perché conosce a menadito la categoria, in cui alcuni di quesTi "suoi" giocatori ed altri trovati già in dote o arrivati dal mercato, sono un extralusso per la serie D.  E la qualità degli under garantisce quel valore aggiunto che finisce per fare la differenza. Chi vivrà vedrà, anche se questo Latina così assemblato ha voglia di dire la sua in un gruppo G, tornato ad incarnare il vero spirtito del campionato interregionale. 

Tortolano gigante

Troppo forte Tortolano per il Nola. Se tocca la palla accade sempre qualcosa. Dribbla, calcia, palleggia, il tutto con una facilità disarmante. Latina è la sua terra promessa. O ritrovata, fate voi. Non è un figliol prodigo, ma è tornato dopo una carriera che poteva dargli di più, senza magari allontarlo da quel Latina che nel frattempo ha toccato il cielo con un due piedi e un pallone, rovinando poi al suolo. E adesso il ragazzino di un tempo, oggi uomo maturo, prova a risollevare quei colori, cui è sempre rimasto attaccanto, pur indossando nel frattempo altre casacche, peraltro prestigiose, ma mai come il suo Latina. Non facile tornare a calciare un rigore e segnarlo a distanza di una settimana dal precedente, tirato addosso al portiere. Ancora meno facile indovinare il "sette" da oltre 20 metri o il secondo palo, nella conclusione a giro che ha chiuso i giochi. Tutto bello, tutto meritato, compreso il pallone che si è portato a casa, firmato Nola, 04.10.2020 "E' la mia prima tripletta in carriera - dice Tortolano - a cornice di un buon risultato. Ringrazio i compagni, perché è anche grazie al loro contributo che sono riuscito a segnare tre gol. Chi ben cominincia è a metà dell'opera. Vorrei vincere il campionato come dieci anni fa, riportate il Latina dove merita. Ne abbiamo la possibilità, un buon gruppo con qualità"

Mister e tattica

Una squadra matura. Come gruppo e singoli. Piace l'entusiasmo di Andrea Esposito, 34 anni, un tempo difensore del Lecce che seppe segnare al Milan, eppure saltella come un bambino della scuola calcio quando chiude la prima frazione sullo 0-2. E' l'immagine più bella di una partita condotta alla perfezione, in cui il Latina ha saputo colpire con intelligenza, scegliendo il momento giusto per tagliare le gambe ad un avversario, che aspettava solo di rientrare in gara. Analisi al solito dettagliata ed ampia di Raffaele Scudieri: "Risultato largo, ma partita difficile. C'erano diversi rispetto ad Artena. Ho visto un buon Nola inizialmente, noi però abbiamo dimostrato maturità nella gestione della gara. Ho visto i ragazzi molto concentrati e con molta voglia di fare. Ero curioso di vedere l'atteggiamento in trasferta, direi molto professionaleTortolano? A Latina è ancora pià forte, va meglio di come è andato con Atletico e Ostia, dove è andato benissimo. Quelli di oggi sono i suoi gol, ne ha le qualità". Sulle scelta degli uomini risponde con la chiarezza del dopo gara con il Gladiator, su giocatori convocati e altri spediti in tribuna: "Alessandro? Gli è mancato il gol, ma ne ha fatti fare. Di Renzo non era al meglio ed è giusto dare spazio agli altri". L'argentino peraltro era l'unica variante nell'undici titolare rispetto iniziale, una delle due varianti complessive rispetto al Gladiator, se consideriamo l'ingresso dopo scarsi 40 minuti di Mastrone, al posto di Teraschi. 

Tabellino

Nola - Latina 0-4

NOLA 1925 (3-4-3): Capasso; Raimondi, Ioio (21' st Massaro), Elefante (29' pt Sannia A.); Sagliano, Acampora, Chiavazzo; Luise, Raiola (1' st Denkovski), Carnicelli (1' st La Monica), Cozzolino (31' st Carrafiello). A disp. Torino, Sannia S., Fazi, Corbisiero.

All. Pezzella

LATINA (3-4-3): Alonzi; Allegra (41' st Esposito G.), Esposito A., Giorgini; Teraschi (38' pt Mastrone), Barberini (33' st Garufi), Sevieri, Pompei; Corsetti, Tortolano (36' st Atiagli), Alessandro (24' st Di Bartolomeo). A disp.: Gallo, Franchini, Di Emma, Calagna.

All. Scudieri

Arbitro: Barbiero di Campobasso

Assistenti: Decorato di Cosenza e Paradiso di Lamezia Terme

Marcatori: 26 pt Tortolano, 46 pt Esposito A., 17'st Tortolano, 34'st Tortolano

Note: ammoniti Tortolano (L) e Barberini (L)

Next match

Domenica altra campana, al Francioni arriva un Giugliano sulla carta in palese difficoltà dopo la cinquina presa dall' Insieme Formia. Ma come fidarsi? L'unica certezza è che vincere aiuta a vincere. Lo lascia intendere anche Scudieri prima di congedarsi dai microfoni: "Possiamo parlare e studiare di tutto, ma servono i risultati e se vengono, sono uno stimolo in più per migliorarsi".

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