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Pecchia e il paradosso amaro dell’ex. Latina, pagelle cum laude

Nel computo del bilancio è buono il pareggio preso ad Avellino. Bene la squadra, tornata su prestazioni d'alto livello. Stratosferico Gerbo. Per Pecchia un ritorno dal sapore amaro

 

 

 

Il Latina può sorridere dopo la trasferta campana di ieri. Più per la prestazione che per il risultato; un pareggio nella tana dei lupi irpini ci può stare. Poi, si sa, con le prestazioni arrivano anche i risultati, dunque è chiaro che i nerazzurri sono pronti a riprendere la corsa interrotta. Domenica prossima al “Francioni” arriva il Gubbio di mister Sottil (per un altro scontro ai vertici) che è avvisato: il Latina ha fame di vincere.

Se c’è una persona che può gioire a metà per il punto guadagnato ieri quella è proprio mister Pecchia, che nel catino che l’ha visto nascere calcisticamente si è trovato a dover subire una cocente espulsione. Accadeva sul finire del primo tempo, quando il mister giustamente inveiva contro l’arbitro reo di aver decretato la fine del primo tempo, salvo poi tornare sui suoi passi e concedere un ulteriore minuto di recupero. Ma già nei minuti precedenti il tecnico aveva alzato la voce per delle decisioni discutibili ed allora si è materializzata l’espulsione. Chissà se il mister avrebbe barattato di uscire dal campo in cambio di un pareggio con l’Avellino. Certo sarebbe stato più bello bagnare il ritorno da ex con un pareggio, una vittoria, ma senza lasciare il campo anzitempo; allo stesso modo Pecchia può ritenersi pienamente soddisfatto per l’atteggiamento mostrato in campo dai suoi: il Latina è finalmente tornato a pulsare.

 

Avellino-Latina: le pagelle

Bindi – 6 Nessun intervento di particolare rilievo in una domenica di ordinaria amministrazione

Bruscagin – 6 Presente sulla fascia, presentissimo. Avercene di  gente così

De Giosa – 6 Paradossalmente fa sentire la sua pericolosità sui calci piazzati: insidiosi

Cottafava – 6,5 Per lo meno due interventi di rilievo in mezzo all’area a sventare le minacce

Giacomini – 6,5 Finché è in campo si sente: quantità e proposività coi cross Cafiero – 7 Ritorno col gol decisivo. Giocatore recuperato e valore aggiunto per la difesa.

Sacilotto – 6,5 Una presenza che si fa sentire in mezzo al campo. Tanto lavoro sporco

Cejas 6,5 – Metronomo assolutamente necessario. Presente in tutte le azioni del Latina

Gerbo 7,5 – Merita la palma del migliore per la partita stratosferica dal punto di vista fisico: corsa, dribbling e fantasia

Angelilli 6 – Finché è in campo tutto sommato non demerita. Peccato per il rosso

Tulli 5,5 – Sbuffa come una locomotiva su ogni pallone e fa a sportellate con tutti. Punge poco

Agodirin 6 – Buoni movimenti e solita utile corsa Pagliaroli 6 – Volenteroso il pontino doc, ma fisicamente è in balia degli avversari.

Pecchia 7 – Ha in panca Burrai e Tortolano, ma non ha fretta di cambiare. Crede nei suoi 10 senza rivoluzionare la formazione e il pareggio arriva   

Avellino

D’Angelo 6,5 – Alla fine è il più pericoloso dell’Avellino. Per poco non gli riesce il 2-0 che avrebbe affossato il Latina

Rastelli 5 – L’Avellino gioca in casa, ma non sembrerebbe visto che i biancoverdi sono in balia del Latina per i primi 40’

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