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Sentenze della Lega Nazionale Dilettanti e paradossi del calcio pontino al tempo della pandemia

Latina (pressing su Scudieri) condannato al quarto anno di Serie D, dove finisce il Formia (fusione con l'Ausonia). Le assurdità: rischiano di non essere ripescate Gaeta e Terracina, mentre retrocede solo il Pontinia

Giorni duri

In quattro giorni, tra lunedì e ieri, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso le sorti di un esercito di società e calciatori. Dalla Serie D alla Seconda Categoria, il consiglio direttivo della LND ha trasmesso le linee guida ai comitati regionali dopo avere incassato l'ok (non era difficile prevederlo) rispetto alle proposte in materia di promozioni e retrocessioni in Serie D. Se già è impossibile, in casi normali, accontentare tutti, figuriamoci in congiunture straordinarie come quella della pandemia se si può lasciare tutti con il sorriso. Ma le incongruenze non mancano e i paradossi nel calcio pontino sono l'inevitabile conseguenza su scala territoriale. 

Latina

La Serie D rischia uno strascico giudiziario lunghissimo, perché se battono forte i pugni sul tavolo le società di Serie D retrocesse a tavolino (nel Lazio Città di Anagni, Ladispoli, Pomezia, Tor Sapienza), e preannunciano ricorso a Collegio di Garanzia del Coni, Tar del Lazio e Consiglio di Stato, non rimarranno a guardare le seconde in classifica, uniche papabili al ripescaggio. Un termine che non piace affatto al Monterosi, pronto a dire la sua reclamando un posto nei professionisti di diritto e non attraverso fondo perduto e carte bollate. Più disposta a fare domanda di ripescaggio, per quanto amareggiata, è l’Ostiamare, che si sta guardando intorno per capire quale stadio potrebbe ospitare la Serie C, per la quale è inadatto l’Anco Marzio: le alternative Rieti, Aprilia, Casal del Marmo e Tivoli.

In questo scenario, il Latina Calcio 1932 sa per certo che non potrà essere ripescata in Serie C visto che i parametri sono altri. In primis riammissioni delle società che perderenno i play out in Serie C e in seconda battuta verranno prese in considerazioni i ripescaggi delle seconde di ogni girone, sempre le perdenti i play out in C e le squadra B della massima serie, che ne faranno richiesta. Cosa che ad oggi ha fatto la Juventus. 

Vengono pertanto meno discorsi inerenti allo stadio e capienza, perché il Francioni offrirà pure un bel colpo d'occhio e richiama il calcio professionistico, ma mai come di questi tempi sarà il merito conseguito sul campo a determinare le sorti future. Speranza pari allo zero con il sesto posto ottenuto dalla squadra, la cui gestione tecnica è passata da Lello Di Napoli ad Agenore Maurizi. 

Scudieri

A Latina, dove è stato appena confermato il ds Marcello Di Giuseppe, Agenore Maurizi sembra sempre più lontano e propenso, come più volte dichiarato, a proseguire la carriera in Serie C. Ma Latina è al bivio: un quarto campionato transitorio in Serie D non verrebbe digerito dalla piazza, che reclama solo una stagione ambiziosa. Ed un tecnico ambizioso e in evidenza. Raffaele Scudieri risponde a questo prospetto. La sua panchina dipende dal destino dell'Ostiamare. Giocarsi la carta in Serie C, oppure accettare la corte del Latina, con cui ha avuto già diversi contatti? Le due parti non hanno mai nascosto reciproci apprezzamenti. 

Scudieri, 55 anni, è stato artefice della cavalcata dall’Eccellenza alla Serie D dell’SFF Atletico, per poi fare bene anche ad Ostia Lido, con il secondo posto a quattro punti dalla Turris ad otto giornate dalla fine ed uno scontro diretto da giocare a Torre del Greco.

Eccellenza e Promozione

Come è noto il Consiglio Direttivo della LND in ogni regione, oltre al salto di categoria per le prime classificate, ha stabilito una sola retrocessione in Eccellenza e il blocco delle retrocessioni dalla Promozione alla Seconda Categoria. In sintesi retrocede solo il Pontinia Calcio, tra le uniche cinque società laziali a perdere la categoria (le altre 4 in Serie D). Infatti nel girone A la Cynthia unisce le proprie forze con l'Albalonga. Amaranto condannati, a prescindere dal campionato negativo disputato dalla squadra allenata da Cencia, senza la certezza della aritemetica. E il Gaeta? Farà parte della lista di tutte le seconde classificate nei campionati di Eccellenza regionali, i cui criteri sono ancora da stabilire. Sono otto posti di ripescaggio in Serie D, di cui uno è la vincitrice della fase nazionale della Coppa Italia e altre sette attraverso i play off. Competizioni che non si sono disputate, per cui i parametri saranno altri e potrebbero vanificare l'ottimo campionato dei ragazzi di mister Gesmundo. Il Formia invece, dopo un campionato di alti e bassi, sta per salire in Serie D, titolo che l'Insieme Ausonia sta per portare in riva al Tirreno. 

Con una sola retrocessione e ben quattro squadre retrocesse dalla D e senza il Formia, in Eccellenza si va verso due gironi a 20 squadre. In Promozione, a cui saliranno le vincitrici Città di Cerveteri, La Rustica, W3 Roma Team e Monte San Giovanni Campano, potrebbero rimanere escluse dai ripescaggi le seconde, tra cui il Terracina. Cosa che sarebbe clamorosa dopo l'appassionante duello testa a tesca con la W3 Roma Team nel grione C. Singolare il caso del Ferentino, primo insieme al San Giovanni Campano nel gruppo D, ma condannato dall'unico scontro diretto disputato nel girone di andata. 

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