Calcio, torneo internazionale “Lazio Cup”: la finale al Francioni
Al torneo per Allievi parteciperanno 16 squadre di cui 8 estere; la finale il 26 maggio a Latina. Testimonial dell'evento il giocatore della Lazio Candreva
Dopo un anno di "riflessione", torna la “Ciociaria Cup-Alatri Città dei Ciclopi” in una veste del tutto rinnovata. Da quest'anno infatti il prestigioso torneo, giunto alla sua sesta edizione, cambia nome e diventa "Lazio Cup-Trofeo Fiuggi” per sottolineare sempre più il carattere internazionale della manifestazione dedicata agli Allievi 1997.
Ed erano tanti i giovani calciatori stamane in Campidoglio alla presentazione della manifestazione che si disputerà dal 21 maggio nelle province di Roma, Latina e Frosinone e si concluderà domenica 26 maggio nella finale di Latina. Ma nella Sala della Protomoteca c'erano anche i campioni di oggi, come il centrocampista della Lazio e testimonial dell'evento, Antonio Candreva e di ieri: dall'ex nerazzurro Marco Materazzi a Gianni Rivera e agli ex biancocelesti Pino Wilson, Giancarlo Oddi, Felice Pulici e Bruno Giordano.
"E' un torneo internazionale, che ricorda il nome di Maestrelli - rileva Candreva - un nome importantissimo per il popolo laziale. Sono qui per augurare a tutte le squadre un grande in bocca la lupo. Il consiglio che do ai ragazzi è quello di lavorare con umiltà e con il sorriso".
Sedici le squadre, di cui otto estere (tra cui il Partizan Belgrado, lo Sparta Praga e il New York Star) e quattro di serie A (Napoli, Fiorentina, Inter e Pescara), pronte a contendersi la vittoria. Compresa la coppa fair-play “Mirko Fersini”, intitolata al calciatore degli Allievi della Lazio, morto lo scorso anno in un incidente stradale.
"E' importante parlare di calcio giovanile in un periodo in cui il calcio maggiore dà qualche segnale di zoppia", è il commento di Rivera, responsabile del settore giovanile Figc. "Ci eravamo lasciati con 32 squadre - dice Massimo Halasz, organizzatore dell'evento -, un autentico campionato del mondo. Ora speriamo in un nuovo slancio".
La manifestazione è legata a doppio filo alla famiglia Maestrelli. Il premio internazionale 'Alatri Citta' dei Ciclopì, collegato al torneo, sarà infatti intitolato a Maurizio Maestrelli, figlio del tecnico che portò la Lazio a vincere il suo primo scudetto, e sarà presieduto da Massimo Maestrelli, fratello gemello di Maurizio. Inoltre il testimonial del premio che andrà a 13 delle personalità del calcio che si sono distinte maggiormente, è l'ex interista Marco Materazzi, cognato di Maurizio Maestrelli. "Quando ero come questi ragazzi è stato uno dei pochi che all'inizio si è speso per farmi notare, prendendo anche tante porte in faccia. Era un ragazzo che amava il calcio", è il ricordo dell'ex nerazzurro.
"Non avrei mai immaginato di presenziare a un evento in nome di mio genero - ammette Beppe Materazzi, direttore tecnico -. Questo torneo sarà un'esperienza stupenda". Ci pensa sua figlia Monia a raccontare di più di suo marito: "Legare il suo nome al calcio giovanile è il modo più bello per ricordarlo. Ora facciamo un evento nell'evento dove possiamo raccogliere dei soldi da destinare alla ricerca per i tumore cerebrali in modo che qualcuno possa vincere questa battaglia", dice la vedova annunciando il quadrangolare benefico "Memorial Maurizio Maestrelli" che si disputerà il 26 maggio allo stadio di Cori tra la Nazionale Giornalisti Rai, le Vecchie Glorie Pontine, gli Amici di Maurizio ed il team Lazio Cup. (fonte Ansa)
