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Latina sommerso di reti, Di Donato: "Sul 3-0 non dovevamo concedere più spazi al Catanzaro"

Dalla forza dell'avversario alle assenze tra le fila nerazzurre: l'amara analisi del tecnico dopo la pesante sconfitta nel turno infrasettimanale. Domenica si riparte dal Giugliano al Francioni

Contrariato per il risultato, prima che della sconfitta. Di Donato sapeva dei rischi che avrebbe corso al Ceravolo, contra una delle corazzate del campionato, ma mai avrebbe immaginato un punteggio così pesante. E' il 5-0 che fa riflettere sulla realtà del campionato e i valori che esprime in campo. Di seguito le dichiarazioni in sala stampa. 

Mezz'ora 

"Sapevamo di venire in casa della squadra più forte del campionato, con dei cambi pazzeschi, che sa quello che vuole. Noi per fare risultato avremmo dovuto disputare la partita perfetta. Abbiamo retto la prima mezz'ora, ma dopo il primo gol è diventato tutto più complicato. Ad inizio ripresa uno nostro errore in mezzo al campo ha spianato la strada all'eurogol di Iemmello ed è andato un po' tutto a morire. Noi dovevamo restare compatti ed evitare quello che è successo. Ma questo fa parte del processo di crescita della nostra squadra, che ha bisogno di sbagliare, per migliorare. Si sono affrontate una squadra molto giovane come la nostra ed una espertissima come il Catanzaro. Onore a loro, hanno ampiamente meritato la vittoria, ma non è solo da oggi. Basta vedere il loro inizio di campionato".

Errori ... meriti

"Riconosciamo i meriti del Catanzaro, squadra fisica oltre che tecnica. Facevamo fatica a ripartire, anche se a noi mancavano quattro elementi titolari, che, se togli in una sqaudra come la nostra, si fanno sentire. Non ricordo errori del Catanzaro, che ha qualità importanti". 

"Manita"

"I giovani non sanno gestire alcuni momenti di una partita. Dalla panchina dicevo doveva finire lì sul 3-0, di non attaccare più perché avremmo aperto degli spazi con gli ingressi di Bombagi, Cianci e Curcio, che giustamente avrebbero cercato di fare gol". 

Giugliano

Da archiviare immediatamente una serata simile, di cui è difficile trovare precedenti nella storia del club nerazzurro. Adesso testa al Giugliano, che oggi alle 21 chiuderà la terza giornata di andata affrontando il Picerno. L'altro match in programma è Foggia-Francavilla. Domenica invece fischio d'inizio alle 17.30, allo stadio Francioni. 

Catanzaro-Latina 5-0

U.S. Catanzaro 1929: Fulignati, Martinelli, Verna, Iemmello (32’ st Cianci), Scognamillo, Ghion (14’ st Welbeck), Brighenti, Sounas (25’ st Bombagi), Vandeputte, Biasci (14’ st Curcio), Situm (25’ st Tentardini).

A disp. Rizzuto, Sala, Pontisso, Gatti, Mulè, Cinelli, Megna.

All. Vivarini

Latina Calcio 1932: Cardinali, Esposito Ant. (19’ st Di Mino), Giorgini, Amadio (26’ st Barberini), Sannipoli, Carletti (19’ st Margiotta), Rosseti (26’ st Fabrizi), Celli, Bordin, Esposito And., Teraschi (37’ st Cortinovis).

A disp. Tonti, Giannini, Rossi, Nori.

All. Di Donato

Marcatori: 36’ pt Situm (C), 47’ st Iemmello (C), 55’ st Sounas (C), 86’ Curcio (C), 89’ Cianci (C)

Arbitro: Alessandro Di Graci di Como

Assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia - Fabrizio Giorgi di Legnan

Quarto uomo: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore

Ammoniti: 27’ pt Rosseti (L), 58’ st Brighenti (C), 66’ st Curcio (C). Angoli: 3-3. Recupero: pt 3’, st 2’

Note: 6061 spettatori di cui 24 ospiti

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