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Latina punto dalla Juve Stabia, un super Cardinali limita il passivo

Prova deludente dei pontini, in netta difficoltà al cospetto del più quotato avversario. Il portiere para un rigore ad Evacuo, che poi decide la partita. Di Donato: "E' tutta colpa mia"

Perde e perde male il Latina schiacciato dalla Juve Stabia nell'arco di una partita, che solo episodicamente è rimasta aperta sino all'ultimo. In mezzo c'è la sensazione della netta superiorità delle "vespe", peraltro confermata dai nomi negli organici, e il deludente passo dei pontini. "La più brutta partita dall'inizio della stagione, me ne assumo tutte le responsabilità perché non ho reso ben chiara ai calciatori tutta l'importanza dell'appuntamento. Adesso dobbiamo solo lavorare". Recita il mea culpa Daniele Di Donato, che vanamente è ricorso al turn over confidando negli elementi meno utilizzati. Anzi, cinque cambi dopo 16 minuti della ripresa testimomiano il rimescolamento continuo delle carte, alla ricerca disperata di una quadra mai trovata.

Non è bastato un super Cardinali nel contenere l'avversaio, che ha fatto della muscolarità, pressing e tecnica il punto di forza. Il Latina si è fatto trovare impreparato al cospetto del quotato avversairo, riuscendo solo a sprazzi a stare in gara e concludere verso la porta. Un quadrato e dinamico 3-5-2 della Juve Stabia ha prevalso sul 4-4-2 dei pontini, che in mediana sono rimasti in inferiorità numerica. 

Il Latina ha avuto l'occasione del vantaggio dopo sei minuti, sul destro di Mascia dalla zona del dischetto, che terminato alto, ha regalato al Francioni l'illusione di avere messo alle spalle la sconfitta di Taranto. Invece ne è arrivata un'altra, anticipata dal gol annullato ad Altobelli (8'), il rigore parato da Cardinali al 12' e calciato da Evacuo, che al 41' ha sfruttato gli sviluppi dell'ennesimo corner, dove i nerazzurri soffrono ernormente. Poi nel secondo tepmpo Altobelli ha provato a chiudere in anticipo il mach, sempre ben controllato dagli ospiti. 

Solo un paio di sgroppate di Nicolao potevamo cambiare il destino del match. Un po' pochino per chi se la gioca davanti al proprio pubblico. "Adesso pensiamo a lavorare. C'è tantissimo da fare". Così ha concluso il dopo gara Daniele Di Donato, consapevole di avere molto lavoro davanti: "Dovrò essere bravo io nel gestire il gruppo nei momenit peggiori". Che si spera finiscano quanto prima. Già a partire da domenica al "Liguori" di Torre del Greco, casa della Turris, dove in Coppa Italia è iniziata l'avventura dell ritorno nei professionisti.

Latina - Juve Stabia 0-1

Latina Calcio 1932 (4-4-2): Cardinali, Spinozzi (1’ st Marcucci), Giorgini, Amadio, De Santis, Tessiore, Mascia (12’ st Rosseti), Nicolao, Ercolano (1’ st Esposito), Jefferson (18’ st Carletti), Rossi (1’ st Di Livio).

A disp. Alonzi, Barberini, Sane, Teraschi, Celli, Atiagli, D’Aloia.

All. Di Donato

SS Juve Stabia (3-4-3): Lazzari, Rizzo, Schiavi, Tonucci, Scaccabarozzi (18’ st Squizzato), Panico, Berardocco (18’ st Troest), Cinaglia (43’ st Esposito), Caldore, Altobelli, Evacuo (24’ st Bentivegna).

A disp. Sarri, Maresca, Stoppa, Guarracino, Della Pietra, Lipari.

All. Novellino.

Arbitro: Monaldi di Macerata.

Assistenti: Ciancaglini di Vasto – Votta di Moliterno

Quarto Ufficiale: Luca Zucchetti di Foligno.

Marcatori: 42’ pt Evacuo (JS)

Note: al 12'pt Cardinali ha parato un calcio di rigore ad Evacuo. Ammoniti 12’ pt Spinozzi (L), 14’ pt Panico (JS), 23’ pt Cinaglia (JS), 8’ st Esposito (L), 20’ st Novellino (All. JS), 37’ st Giorgini (L), 39’ st Altobelli (JS). Angoli 4-10. Rec. 0’ pt. 4’ st.

Note: Spettatori 1305

  

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