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Latina, la fortuna che aiuta gli audaci e lancia la squadra in orbita

Il successo sofferto contro il Picerno proietta i pontini sempre più a ridosso delle big del girone. Duetre quartisti, Di Donato cambia modulo con il ritorno di Carletti. Messina, c'è l'ex Auteri

Vince anche quando non convince e non prende gol quando il peggio sembra materializzarsi. Il calcio è frutto di episodi, il Latina ne è un testimonial di punta. Fortuna e bravura però vanno a braccetto e Di Donato di questo quarto posto conosce bene l'origine. Nulla nasce dal caso, anzi la zona alta della classifica è l'attuale risultato di un lavoro programmato per tempo dopo il rodaggio della passata stagione. 

Lo scorso campionato, chiuso con un pizzico di delusione, ha dimostrato come la combinazione tra un mister emergente e giocatori lontani da riflettori era in realtà la base si partenza da consolidare. Quindi una rosa più lunga e qualitativamente all'altezza dei play off. "Questo è un gruppo che vuole fare qualcosa di importante, ma noi dobbiamo ragionare partita per partita". Ed un adagio diventato quasi tormentone da parte del tecnico pontino, ma risponde perfettamente a verità.

La crescita la pesegue nella ricerca di ogni soluzione in mezzo al campo. A tal propostio l'esperimento dei due tre quartisti è destinato a stopparsi con il ritorno di Carletti e le due punte. Non è però escluso che ogni qualvolta si verichi emergenza in attacco, Di Donato possa pensare di riproporlo, anche per dare una collocazione più appropriata a Riccardi, altrimenti destinato ad un ruolo marginale. 

L'insegnamento da trarre dalla serata di ieri è la durezza del campionato e di avversari tosti, anche quelli in palese difficoltà di classifica. Il Picerno ha giocato comunque decisamente bene, perdendo smalto dopo essere passata in svantaggio. 

Il Messina non se la passa meglio, anzi, ma da ultima della classe può solo che reagire. E sabato anche l'ex Gaetano Auteri avrà un mordente in più, visto come andò via il primo anno di Serie B. Fischio d'inizio anticipato alle 14.30.

LATINA – PICERNO 1-0

LATINA 1932 (3-4-2-1): Cardinali; De Santis, A. Esposito (1’st Celli), Giorgini; Sannipoli, Bordin, Amadio, Di Mino (24’st A. Esposito); Di Livio (18’st Rosseti), Tessiore (36’st Riccardi); Fabrizi (36’st Barberini). A disp. Giannini, Tonti, Rossi, Nori, Cortinovis, Teraschi.

All. Di Donato

AZ PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi; Novella, Garcia, Allegretto, Pagliai; De Cristofaro (24’st Pitarresi), De Ciancio; Golfo (13’st Reginaldo), Kouda (13’st Liurni), E. Esposito (18’st Santarcangelo); Diop (13’st Albadoro). A disp. Crespi, Dettori, Gerardi, Monti, Montesano.

All. Longo

ARBITRO: Milone di Taurianova

ASSISTENTI: Taverna di Bergamo – Fumarulo di Barletta

QUARTO UOMO: Mascolo di Castellamare di Stabia

NOTE: espulso al 45’st Albadoro. Ammoniti A. Esposito, Di Livio, De Santis, Barberini, Rosseti, Allegretto, Diop, E. Esposito. Recupero pt 0’, st 4’. Note 1142 spettatori, di cui 476 abbonati

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