rotate-mobile
Calcio

Latina costretto a vincere, al Francioni sfida salvezza con il Picerno

Dopo tre sconfitte consecutive, i pontini non possono più sbagliare per non scivolare ulteriormente in classifica. Di Donato torna al 4-4-2, in attacco a disposizione anche Zini

Se dalle frasi fatte del calcio attingiamo che ogni gara è importante, aggiungiamo che la gara di oggi è più un crocevia che un bivio. Bisogna guardarsi intorno in più direzioni, prima di proseguire. La preferebile è anadare dritto, che significherebbe ritrovare la vittoria e punti di cui si avverte la sete. 

Al Francioni alle 17.30 arriva il Picerno, società riammessa in Serie C qualche giorno prima del ripescaggio dei pontini. Per i due club è un inedito confronto, che non compare mai nelle rispettive storie calcistiche. 

Dato che serve solo alle statitiche, perché oggi: "Dobbiamo andarci a prendere subito la partita - ha esordito mister Di Donato alla vigilia -, mettendo in campo la cattiveria necessaria a vincere. Servono i tre punti". 

Un Latina partito discretamente in campionato sull' entusiasmo dei suoi under, si è arenato negli ultimi tempi alle prese con la realtà della categoria. Le tre sconfitte di fila hanno messo in luce diverse pecche. Dalle false partenzea alla sterilità offensivia: "Evitiamo i black out iniziali che stanno costando molto caro, vedi contro la Turris. Quanto al gol non deve costituire un problema, perché arriva. Ho visto in settimana tutto il repato d'attacco allenarsi molto bene, Zini compreso che, superato l'infortunio, potrà adesso darci una mano".

Tatticamente si ritorno al tradizionale 4-4-2 dopo la variazione del primo tempo a Torre del Greco, in cui la squadra era impostata sul 4-3-3: "Il Latina - chiude Di Donato - è stato costruito per giocare con il centrocampo a quattro, non voglio snaturare nulla. Rivedremo quel modulo".   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Latina costretto a vincere, al Francioni sfida salvezza con il Picerno

LatinaToday è in caricamento