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Insieme Formia, Simonetti: "La salvezza è possibile. Il mio obiettivo personale..."

Felice Simonetti, attaccante dell'Insieme Formia, si racconta a LatinaToday: le sue parole sulla prima parte di stagione e sul cambio tecnico alla guida del club

Non è un momento semplice per l'Insieme Formia. Dopo il ko contro la Torres sul campo di Sassari, Luca Starita ha rassegnato le sue dimissioni da tecnico. La società, al suo posto, ha scelto Fabio Fratena: un profilo di esperienza per provare a far uscire la squadra pontina dalle sabbie mobili e cercare quantomeno di raggiungere i playout a fine anno. Tra i protagonisti della seconda parte di stagione ci sarà senza dubbio Felice Simonetti, attaccante arrivato in biancazzurro a fine ottobre. Per lui dei primi mesi importanti a Formia, nonostante non abbia raccolto quanto sperato insieme al club. Ai microfoni di Latina Today, il giocatore classe 1994 si è raccontato, tra obiettivi personali e di squadra.

Starita non è più il vostro allenatore: pensi che fosse una scelta inevitabile?

"Avevamo legato un po' tutti con il mister, come è giusto che sia tra allenatore e calciatori. Allo stesso tempo, quando non vengono i risultati il primo a dover pagare è il tecnico. Noi abbiamo bisogno di una scossa perché i risultati non stanno venendo e la legge del calcio è questa qui".

Come avete preso la notizia delle dimissioni del tecnico?

"Dispiace certamente ma chi mastica calcio si aspetta che possa succedere, soprattutto se i risultati non vengono. Ad oggi non stanno venendo i risultati sperati. C'è dispiacere dal punto di vista umano ma poi da quello professionale penso che sia stato giusto così".

Vi aspettavate di fare un campionato diverso?

"Io sono arrivato qui i primi di novembre, ho sposato la causa a prescindere. Il Formia aveva un punto. Sapevo che avremmo affrontato un campionato del genere. Speravo sicuramente in qualche risultato migliore ma non sono arrivati. Ora ci mettiamo sotto e cerchiamo di farli arrivare. Abbiamo tutte le carte in regola per tirarci fuori da questa situazione".

Il club ha scelto ora un profilo di esperienza come quello di Fratena: cosa ne pensate?

"Ieri abbiamo fatto l'ultima partita, ora abbiamo tre giorni liberi. Ho sentito molto parlare del Mister, so che è un allenatore in gamba. Sono sicuro che ci darà una grossa mano per tirarci fuori da questo momento".

La situazione di classifica non è così terribile perché ci sono tante squadre in pochissimi punti: pensi che possiate farcela?

"Sono convinto che noi ne possiamo uscire tranquillamente da questa situazione. I punti sono pochissimi per uscirne fuori, però ovviamente c'è bisogno di un cambio di marcia, di iniziare a fare punti, risultati importanti, vincere scontri diretti... Cose che poi sommate ti portano al raggiungimento dell'obiettivo finale".

Con che mentalità tornerete in campo nel 2022?

"Noi siamo scesi sempre in campo con la mentalità di far punti e di non essere messi sotto da nessuno. Spesso abbiamo messo noi sotto altre squadre ma senza riuscire a vincere. Torneremo in campo con la stessa mentalità ma adesso anche con una consapevolezza in più e uno stimolo in più per raggiungere l'obiettivo. Per la squadra che siamo sono straconvinto che non meritiamo questa classifica".

A livello personale ti sei posto qualche obiettivo?

"Quando sono arrivato mi sono posto l'obiettivo di arrivare a 15 gol. Sono in piena corsa per farcela e ce la metterò tutta per raggiungerlo perché raggiungendo questo obiettivo significherebbe che anche il Formia ha raggiunto il suo".

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