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Calcio

Supercoppa femminile, Juventus Women-Milan 2-1: trofeo alle bianconere

Allo Stirpe di Frosinone va in scena l'ultimo atto della final four di Supercoppa femminile italiana, disputata tra il capoluogo ciociaro e Latina: in campo Juventus Women e Milan

A Frosinone va in scena l'ultimo atto della Supercoppa femminile, disputata tra il capoluogo ciociaro e Latina. Parte subito forte la Juve, che si fa vedere in avanti in due occasioni in pochi minuti. La prima vera chance però è del Milan, con Thomas. Bastano pochi istanti alle bianconere per rispondere: imbucata per Caruso che si presenta davanti a Giuliani, brava ad ipnotizzarla. Al 12' Grimshaw, a tu per tu con Peyraud Magnin, si rende pericolosa, ma la difesa bianconera salva: sulla ribattuta ci prova Bergamaschi ma la conclusione non va a buon fine. Al 16' è Adami ad avere un'ottima chance: la rossonera tenta un tiro rasoterra dalla distanza che però il portiere bianconero stoppa bene. Al 21' buona occasione per Bonansea, che ruba un pallone sulla trequarti e tenta la conclusione, che termina di poco al lato. Al 24' ancora Juve pericolosa con Caruso, mentre pochi minuti dopo arriva un tiro da fuori di Bonansea che si stampa di poco oltre il palo. Al 32' è ancora Juve: Bonansea trova Gama, che crossa e trova la testa di Girelli, ma la conclusione della numero 10 termina di poco al lato del legno. Al 35' ci prova il Milan, dopo minuti difficili. Le rossonere intercettano un retropassaggio sbagliato dalla Juve e Guagni parte in solitaria verso la porta difesa a Peyraud Magnin: Lenzini è però bravissima a recuperare. Bastano pochi istanti e le rossonere hanno un'altra occasione, con Thomas che sfiora il palo. Nell'ultimo minuto di recupero arriva il gol che sblocca la gara: a segnarlo ci pensa Grimshaw, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Alla ripresa la Juve prova a farsi vedere avanti e al 5' arriva la rete del pareggio: Bonansea supera bene la linea difensiva e mette in mezzo una palla interessante a cercare Hurtig. Bergamaschi prova a deviare, ma spedisce direttamente in porta. Il Milan reagisce immediatamente all'autogol e dopo qualche istante arriva la traversa, sempre per mano di Bergamaschi. Al 9' Codina commette un brutto fallo su Arianna Caruso, in ripartenza. Per Ferrieri non ci sono dubbi: è secondo giallo e il Milan resta in 10. Al 14' è Barbara Bonansea a rendersi pericolosa, servita bene da Caruso dopo un ottimo recupero palla di Pedersen. Proprio la norvegese, al 26', impegna Giuliani con un tiro arrivato dopo un buon dialogo in area di rigore. La Juve sfiora due volte la rete in pochissimi minuti con Caruso: in entrambe le occasioni la palla esce di pochissimo, facendo tirare un sospiro di sollievo a Ganz. L'occasione più clamorosa arriva al 36', quando sulla testa di Girelli arriva una palla perfetta, che l'attaccante prova ad indirizzare ma che esce di pochissimo sopra la traversa. Ancora Juve al 41', quando Girelli si presenta sul pallone per battere un calcio di punizione: salva tutto Giuliani. Il gol si fa attendere, ma arriva: è il 44' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cristiana Girelli mette in rete la palla del 2 a 1 di testa. Vince ancora la Juventus Women, che mette in bacheca la sua terza Supercoppa Italiana, ottavo trofeo nella storia.

Marcatori: 45'+1 pt Grimshaw, 5' st Bergamaschi (A), 44' st Girelli

Juventus Women (4-3-3): Peyraud Magnin; Lundorf, Gama, Lenzini, Boattin; Rosucci, Pedersen (45' st Zamanian), Caruso (36' st Staskova); Bonansea, Girelli, Hurtig (28' st Cernoia). All. Montemurro. A disp. Aprile, Hyyrynen, Panzeri, Nilden, Grosso, Pfattner

Milan (3-4-3): Giuliani; Codina, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Adami, Grimshaw (38' Arnadottir), Tucceri; Thomas, Piemonte (28' st Longo), Guagni. All. Ganz. A disp. Fedele, Dal Brun, Andersen, Miotto, Premoli, Selimhodzic, Babb

Arbitro: Ferrieri Caputi​ di Livorno

Ammoniti: 38' pt Codina

Espulsi: 9' Codina

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