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Supercoppa femminile, Juventus Women-Sassuolo 1-1: bianconere in finale dopo i rigori

A Frosinone va in scena la seconda semifinale di Supercoppa femminile italiana: in palio un posto in finale contro il Milan, che a Latina ha battuto la Roma

La seconda semifinale di Supercoppa Italiana femminile è di casa a Frosinone, dove la Juventus Women affronta il Sassuolo. Una sfida importante tra due formazioni che in questo inizio di campionato hanno tenuto saldamente la testa della classifica.
Le bianconere si rendono subito pericolose con Arianna Causo, che al 5' ci prova di destro ma Lemey è brava a bloccare. La rete del vantaggio arriva da Nilden, che al 10' sfrutta una smanacciata del portiere avversario e conclude in rete. Il Sassuolo è lesto e risponde subito al gol bianconero: solamente un minuto dopo arriva il pareggio firmato da Lana Clelland, con un tiro da fuori che Peyraud-Magnin non riesce a contenere. Dopo la rete, il Sassuolo prende forza, domina in mezzo al campo e tenta in più occasioni di dirigersi nell'area bianconera. Sul finire del primo tempo è di nuovo la Juve ad avere l'occasione più ghiotta: al 44' Girelli sfrutta un retropassaggio sbagliato di Orsi verso Lemey ma colpisce il palo. Nel secondo tempo Parisi sfiora il vantaggio con un tiro da fuori all'11': qualche minuto dopo risponde Girelli con una sassata dalla distanza che però si stampa oltre il palo. Al 22' ci prova Clelland, ma ancora una volta il pallone non centra la porta. Al 23' occasione che ha del clamoroso per la Juve: Nilden mette in mezzo un pallone invitante ma Staskova non riesce ad anticipare le avversarie. Nuova chance bianconera al 27': Bonansea dialoga bene in area con Staskova che serve Boattin: il tiro finisce però alto. Al 32' è Hurtig a sfiorare il vantaggio: di testa la svedese colpisce il pallone che però finisce tra le braccia di Lemey. Al 43' arriva il tiro di Staskova, centrale e poco potente: tutto facile per Lemey. Dopo 3 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, la sfida termina 1 a 1: a decidere la seconda finalista sono dunque i calci di rigore. La prima a battere è Boattin, ma Lemey è brava ad indovinare. Va poi Dubcova: è gol. La seconda bianconera sul pallone è Gama: il pallone colpisce il palo interno e poi si stampa in rete. Per le neroverdi va Cantore, che colpisce in pieno la traversa. Tocca poi a Girelli, che la mette in rete. Mihashi tira bene e pareggia i conti. La quarta bianconera è Bonansea: anche lei non sbaglia. Clelland pareggia nuovamente i conti. L'ultimo rigore bianconero spetta a Pedersen, che la mette in rete. L'ultima neroverde a battere è Philtjens: Peyraud Magnin para. La Juventus Women è in finale.

Reti: 10′ Nilden, 11′ Clelland

Juventus Women (3-5-2): Peyraud-Magnin; Hyyrynen (41' st Lundorf), Lenzini, Nilden (28' st Gama); Caruso, Pedersen, Zamanian (14' st Boattin), Rosucci (27' st Hurtig), Bonansea; Girelli. Staskova. All. Montemurro. A disp. Aprile, Panzeri, Cernoia, Pfattner

Sassuolo (4-4-2): Lemey; Filangeri, Dongus, Philtjens, Orsi (45' st Iriguchi); Dubcova, Mihashi, Parisi (24' st Benoit), Santoro; Clelland, Bugeja (1' st Cantore). All. Piovani. A disp. Dona, Pandini, Ferrato, Brignoli, Pellinghelli, Lauria

Arbitro: Carrione

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