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Latina, duello impari con il Catanzaro e il ds difende Di Donato: "Con noi fino alla fine"

Un gol per tempo condanna i pontini alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, ma si va avanti con il progetto giovani

Latina, resa anticipata contro un Catanzaro troppo forte. Per i nerazzurri è la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Ruolino fortemente negativo,  anche se il ds Marcello Di Giuseppe difende il suo operato e quello del tecnico Di Donato. Una difesa a spada tratta: "Rimarrà con noi fino alla fine. Ha sposato l'idea di una squadra giovane, forse la più giovane d'Italia e sicuramente del girone C. Siamo competitivi per mantenere la categoria, ma servono tempo e pazienza. Fossimo a zero punti faremmo altri ragionamenti. Invece c'è la stiamo giocando con le altre squadre al nostro stesso livello. Possiamo solo che migliorare". 

La partita 

L’oggettivo divario tra organici, ha risolto ben presto la contesa del Francioni, dove senza mia forzare troppo, il Catanzaro ha avuto la meglio con un gol per tempo, sempre sugli sviluppi dei calci piazzati e sempre su improvvise accelerate. In mezzo ordinaria amministrazione nel gestire la gara, oggettivamente chiusa in anticipo. 
Al 14’dal diagonale insidioso di Curiale nasce il calcio d’angolo, peraltro inesistente, calciato da Vandeputte, sulla traiettoria del quale, Teraschi allunga inspiegabilmente il braccio, regalando ai calabresi il calcio di rigore, che Vazquez spedisce sotto la traversa. Sempre l’attaccante al 21’ e sempre dal piede di Vandeputte, incorna verso Cardinali, presa difettosa e gol di De Santis, annullato per presunta carica sul portiere. 
E’ l’episodio che tiene a galla il Latina ma la resa è posticipata di poco.
Al 9’ della ripresa la discesa di Verna propizia la girata di Vazquez deviata da Cardinali, superato, angolo successivo, da Scognamillo. Per lui buon inserimento e molto fortuna. 
Sul 2-0 il passaggio al 4-2-4 spinge il Latina in avanti alla disperata ricerca di un episodio che possa riaprire la partita, come al 31’, destro di Barberini che picchia terra e viene alzato in angolo da Branduani. Va vicino alla rete anche Carletti, diagonale a lato dal cuore dell’area di rigore (41'). 
Il Catanzaro però non va mai in sofferenza ed è sempre pronto ad arrotondare un punteggio che rimane in realtà invariato, sino al termine dei sei minuti di recupero.

Il tabellino 

Latina Calcio 1932 - US Catanzaro 0-2

Latina Calcio 1932 (3-4-2-1): Cardinali, Giorgini (27’ st Andrade Siqueira), Amadio, Carletti, De Santis, Sane (1’ st Rosseti), Marcucci (27’ st Barberini), Teraschi (11’ st Di Livio), Tessiore, Esposito, Nicolao (11’ st Atiagli). 
A disp. Alonzi, Spinozzi, Zini, Celli, Mascia, Ercolano, Rossi. 
All. Di Donato

US Catanzaro(3-4-1-2): Branduani, De Santis, Fazio, Scognamillo, Rolando (7’ st Bearzotti), Welbeck, Verna, Vandeputte (37’ st Tentardini), Bombagi (37’ st Risolo), Curiale (24’ st Carlini), Vazquez (24’ pt Cianci). 
A disp. Nocchi, Romagnoli, Monterisi, Porcino, Cinelli, Ortisi, Gatti. 
All. Calabro

Arbitro: Marco Ricci di Firenze.
Assistenti: Lattanzi di Milano e Dell’Olio di Molfetta.

Quarto Ufficiale: Pezzopane di L’Aquila.
Marcatori: 15’ pt Vazques (Rig. C), 10’ st Scognamillo (C)
Note: ammoniti 43’ pt Teraschi (L), Vasquez. Angoli 4-4. 
Rec. 0’ pt; 5’ st. Spettatori 968 spettatori.
 

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