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Calcio

IL Latina aspetta Kragl. Pari e patta con il Taranto, nel festival delle occasioni mancate

Un punto che alla fine accontenta entrambe le squadre, malgrado gli errori sotto porta. L'arbitro non vede un rigore solare su Jefferson. Mercato, attesa per il tedesco sposato con "La Ciociara"

Kragl 

Oliver Kragl è stato avvistato a Latina nei giorni scorsi. L'accostamento di un giocatore simile al club nerazzurro inevitabilmente accende la curiosità ed alza le aspettative dei tifosi. L'esterno tedesco dal sinistro micidiale era tra gli svincolati di lusso del momento, dopo essere stato deluso da Foggia e Padova, che lo hanno lasciato a piedi sul più bello. Ha rescisso a fine agosto con il Benevento, dove era stato protagonista della trionfale cavalcata firmata da Pippo Inzaghi in Serie B. L'ultima stagione piena è stata in prestito ad Ascoli, passato per il 20% delle quote alla società Distretti Ecologici, il main sponsor del Latina. E questa potrebbe essere la chiave di lettura dell'intera trattativa, per un calciatore dal passato importante, iniziato in Italia dal Frosinone in Serie A, dove il primo gol di Kragl marca il primo maggio 2016: Milan - Frosinone 3-3, bolide da 30 metri su punizione che sorprende Gigio Donnarumma. E propio a Frosinone, prima di spaziare tra Crotone, Foggia e Benevento, Oliver ha conosciuto e sposato Alessia Macari di Casalvieri,  La Ciociara di "Avanti un altro!" condotto da Paolo Bonolis e vincitrice del Grande Fratello Vip nel 2016. Dal 19 gennaio la loro unione è stata allietata dall'arrivo della primogenita Neveah, nome frequente in Irlanda, dove è nata Alessia. 

Match

Latina - Taranto verrà ricordata per il mucchio di errori davanti ai portieri, che hanno impendito ad entrambe le squadre di vincere il match nell'ultimo turno di Serie C, prima della chiusura del mercato e del tour de force di febbraio a partire dal mercoledì prossimo, con il recupero della seconda giornata di ritorno a Pagani. 

Risultato ad occhiali, come si diceva un tempo e qualche ora dopo la fine del match, Jefferson, con grande onestà intellettuale, si è scusato a mezzo social per le occasioni mancate, piuttosto grosse. Se in quella del 3', ci sta la prontezza di Chiorra nel fare da scudo al collo pieno del brasiliano in area piccola, dopo 3 minuti della ripresa il piattone di Jeff sull'appoggio di un incontenibile Ercolano (ne aveva saltati quattro), è finito su Versienti quasi girato di spalle, sulla linea di porta. 

La giornata no per l'attaccante, nell'occasione anche capitano al posto di Esposito, è stata completata dalla svista altrettanto clamorosa di Emmanuele di Pisa, il quale non certo agevolato dagli assistenti, non si è accorto della macroscopica trattenuta di Benassai in piena area di rigore. Rimane la prova non messa a agli atti di una maglia strappata, che fa salire ancora di più la rabbia. Sull'altro fronte il Taranto ha sfruttato le difficoltà della retroguardia pontina sui calci piazzati, ma sfiorando seriamente il gol prima dell'intervallo sull'errato retropassagio di Celli, che si è poi riscattato con il salvataggio sulla linea di porta nell' ultima vera occasione della gara. A prescindere dagli episodi, resta l'impressione che il Latina abbia provato di più a vincere la partita rispetto ad un avversario ben disposto a chiudersi, ma senza la velocità di gioco necessaria. 

Non cambia nulla nel percorso: "Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta - conferma il tecnico Di Donato -, ma alla fine il pareggio rispecchia quanto si è visto in campo. E' chiaro che se avessimo segnato all'inizio, adesso staremmo parlando di altro". 

Latina - Taranto 0-0

LATINA (3-5-2): Cardinali; Carissoni, Celli, De Santis; Ercolano (38’st Teraschi), Di Livio, Barberini (32’st Amadio), Tessiore, Nicolao (38’st Sarzi Puttini); Sane, Jefferson (38’st Carletti).

A disp. Ciammaruconi, Tonti, Marcucci, Atiagli, D’Aloia, Rossi.

All. Di Donato

TARANTO (4-2-3-1): Chiorra; Versienti, Zullo (1’st Riccardi), Benassai, De Maria; Civilleri, Marsili; Falcone (12’st Santarpia), Giovinco (32’st Barone), Mastromonaco; Saraniti (44’st Labriola).

A disp. Loliva, Antonino, Tomassini, Ferrara, Riccardi, Bellocq, Turi, Guastamacchia, Labriola, Cannavaro.

All. Laterza

ARBITRO: Emmanuele di Pisa

ASSISTENTI: Ferraioli di Nocera Inferiore – Catani di Fermo

QUARTO UFFICIALE: Borriello di Arezzo

AMMONITI: Celli

NOTE: Angoli 3-6. Rec. pt 2’, st 4’. Spettatori 1143

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