Il Latina ritrova carattere e gioco, non i tre punti. Al 'Tombolato' finisce 1-1
Coralli sblocca in mischia dopo sei minuti. Il Latina reagisce, domina e trova il gol con Viviani al 22' della ripresa. I pontini sfiorano il raddoppio in altre quattro occasioni, ma non riescono a cogliere i tre punti
Chi cercava segnali di ripresa, carattere e gioco, è stato accontentato. Alla fine il pareggio di Cittadella premia i veneti oltre i propri effettivi meriti. I ragazzi di Foscarini, pur avendo condotto per due terzi di gara, hanno subito soprattutto nella ripresa la veemente spinta del Latina, e soltanto le parate di Valentini, un po’ di buona sorte e alcuni clamorosi errori sotto porta, hanno evitato al Cittadella la sconfitta, e negato ad un ottimo Latina il ritorno alla vittoria.
Ci sono delle novità, negli uomini ma non nel modulo. Breda si affida ancora al 3-5-2 lanciando Almici (esordio in campionato) al posto di Angelo, e l’inedita coppia Doudou-Petagna in avanti. A cambiare sistema di gioco è Foscarini, che cerca di bloccare le fasce e imbottire la mediana affidandosi ad un modulo speculare, rinunciando pertanto alla punta Mancuso, e inserendo un difensore in più, De Leidi.
Come nel derby, il Latina parte bene con l’atteggiamento di chi vuol fare la partita, e dare un senso alla finora disastrata stagione. Eppure è il Cittadella a passare, alla prima vera occasione, capitata su calcio piazzato. E’ il 6’, quando Coralli ribadisce in rete a porta sguarnita, dopo che Farelli era stato prodigioso sull’inzuccata di Scaglia.
Contrariamente alla gara contro il Frosinone, Breda può comunque essere soddisfatto della reazione dei suoi, che cominciano a macinare gioco, alzando significativamente il baricentro, portando nella trequarti avversaria almeno sei giocatori. Piacciono le due punte, in particolare si apprezza il lavoro di Petagna, che si muove a tutto campo, cercando di allargare la retroguardia veneta, e aprire varchi per i compagni. Manca il gol, dettaglio non da poco, ma quanto a carattere e bontà del gioco, il primo tempo dei pontini non è da cestinare.
LE PAGELLE DEI NERAZZURRI
SECONDO TEMPO – Si gioca sotto la pioggia sempre più insistente, che rende il terreno scivoloso oltre che pesante. Provare a giocarla di prima è un’impresa, infatti fioccano errori e svarioni. Con le evidenti difficoltà in fase di palleggio, ci si affida alle conclusioni dalla distanza. Benedetti al 15’, e Viviani al 20’ vanno vicini al gol entrambi col sinistro. Lo stesso regista del Latina, trova il gol al 22’, con una precisa volee dalla distanza, dopo che Valentini aveva ricacciato via un pallone che Crimi, con un’ottima giocata, aveva spedito in mezzo. E’ l’inizio di un assedio che vede il Latina metter le tende nella trequarti del Cittadella, e i granata affidarsi ai lanci spazza area. Tra il 28’ e il 45’ i pontini costruiscono quattro nitide occasioni da gol. Clamorose la prima e l’ultima, che vedono prima Viviani girare di testa addosso al portiere, su ottima sponda di Petagna, e Crimi spedire il pallone fuori a porta vuota, dopo la respinta di Valentini su una girata sotto porta di Sforzini, subentrato nel finale a Petagna. Gli sforzi profusi non portano l’intera posta in palio, che i nerazzurri devono spartire con i padroni di casa. Ma se il Latina visto oggi dovesse dare continuità alla bella prestazione di oggi, i tre punti non tarderanno ad arrivare.
CITTADELLA (4-4-2): Valentini; Scaglia (41’st Minesso), Pellizzer, De Leidi; Cappelletti, Busellato (24’st Pecorini), Rigoni, Benedetti, Barreca; Coralli, Sgrigna (30’st Gerardi). A disposizione: Pierobon, Donazzan, Mancuso, Palma. All. Foscarini
LATINA (3-5-2): Farelli; Dellafiore, Cottafava, Brosco; Almici (48’st Milani), Crimi, Viviani, Bruno, Valiani; Doudou (20’st Pettinari), Petagna (34’st Sforzini). A disposizione: Spilabotte, Bruscagin, Paolucci, Sbaffo, Talamo, Ricciardi. All. Breda
ARBITRO: Sacchi di Macerata
MARCATORI: 6’st Coralli (C), 22’st Viviani (L)
AMMONITI: Rigoni (C), Barreca (C), Scaglia (C)