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Martedì, 23 Aprile 2024
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Altro pareggio al ‘Francioni’: un tempo per parte, Latina e Avellino non si fanno male

Pari a reti bianche nell'ultimo appuntamento dell'anno. Nerazzurri meglio nel primo tempo, ma non pungono. Meglio gli irpini nella ripresa, con Pinsoglio provvidenziale su Jidayi. La squadra di Vivarini chiude al 17esimo posto a +1 sulla zona playout

Il 2016 del Latina si conclude con un altro pareggio, il settimo consecutivo, il 14esimo stagionale. I 23 punti totali vorrebbero dire salvezza se il campionato finisse oggi, condannando l’Avellino invece alla retrocessione. Ma per il girone di ritorno servirà qualche punto in più per scongiurare inutili rischi. Il pari del ‘Francioni’ è il risultato più giusto, ma a poter essere soddisfatto è più Novellino. In casa nerazzurra c’è rammarico per non aver sfruttato il fattore campo contro una diretta concorrente. E al rientro dalla sosta ci sarà il Verona.

PRIMO TEMPO – Grande ritmo in avvio, con l’Avellino che in un paio di occasioni mette a disagio la difesa pontina. La risposta nerazzurra è quasi immediata (c’è anche un rigore invocato da Paponi per un abbraccio in area di Jidayi). Al tourbillon di emozioni iniziali, fa seguito una seconda parte di tempo meno frenetica, ma ad appannaggio dei nerazzurri. Il computo delle conclusioni (5-1 per i nerazzurri) fotografa il predominio della squadra di Vivarini, che spinge molto sul versante di destra, dove l’asse Rolando-Scaglia funziona alla grande. Bene anche Rocca, scelto dal tecnico pontino per presidiare la corsia opposta: il centrocampista scuola Samp, pur non essendo un esterno puro, copre bene la zona dove non sempre Boakye dà garanzie in fase di copertura. Nell’Avellino, buona prova di Verde e di Castaldo, che si muove molto per mettere disordine nella trequarti avversaria, e aprire spazi per bomber Ardemagni.

SECONDO TEMPO – Novellino è costretto subito a spendere un cambio: Frattali non rientra in campo e a guardia dei pali ci va Radunovic. È un’altra partita, in cui senz’altro si fa preferire l’Avellino, per qualità della manovra e occasioni da gol. Jidayi testa i riflessi di Pinsoglio, provvidenziale nel tenere inviolata la propria porta, e attento anche sul destro di D’Angelo a ridosso della mezz’ora. Il Latina è spento, quasi in debito d’ossigeno. Il fatto che i campani arrivino sempre in anticipo sulla palla, denota forse problemi di condizione in diversi giocatori. In primis Mariga, che viene richiamato in panchina per far posto a Di Matteo. L’innesto del terzino comporta lo slittamento di Rocca al centro. Ci sarà spazio anche per Acosty – al posto di un troppo timido Boakye – e per D’Urso, che nel suo quarto d’ora scarso, alterna buone giocate a qualche pallone perso di troppo. Novellino le prova tutte per cercare di vincere. Con Lasik e Soumarè alza il tasso offensivo della squadra, ma la mira di Verde e Ardemagni non è delle migliori. Finisce 0-0, il settimo pareggio consecutivo del Latina.

LATINA (3-4-3) Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Rolando (34’st D’Urso), Bandinelli, Mariga (19'st Di Matteo), Rocca; Scaglia, Paponi, Boakye (31’st Acosty). A disposizione: Tonti, Criscuolo, Coppolaro, Maciucca, Nica, Amadio. All. Vivarini

AVELLINO (4-4-2) Frattali (1’st Radunovic); Gonzales, Jidayi, Djimsiti, Perrotta; Verde, D’Angelo, Omeonga (37’st Soumarè), Paghera (14’st Lasik); Castaldo, Ardemagni. A disposizione: Offredi, Diallo, Mokulu, Lasik, Crecco, Donkor, Bidaoui. All. Novellino

Arbitro: Rapuano di Rimini

Ammoniti: Paghera (A), Perrotta (A), Soumarè (A)

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