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Avellino - Latina, al Partenio match tra le nobili decadute del girone G al giro di boa

L'ultimo precedente il 18 maggio 2017. Congedo per i pontini dalla serie B, vittoria salvezza per gli irpini. Le reti di Insigne Jr, Ardegmani e Castaldo. Presentato Fioretti: "Cerco il rilancio"

Storie paralelle

Hanno panni da dilettanti, hanno cambiato il nome, ma sempre di Avellino e Latina si tratta. Calcio Avellino SSD e Latina Calcio 1932 dicono che di cose ne sono cambiate, ma il senso di frustrazione è lo stesso. Il 23 dicembre 2018, ore 16.30, nell'ultima di andata il Partenio - Lombardi tornerà ad ospitare la sfida dopo oltre un anno e mezzo.

Tanto è passato dall'ultima notte di serie B per i pontini e della soffertissima salvezza per i lupi.

E' il Latina di Vivarini contro l'Avellino di Novellino.

Insigne segna e si scusa, da ex fa scena, ma soprattutto fa paura il gol che condannerebbe gli irpini ai play out. Al Latina, già retrocesso e sul punto di fallire, rimane l'orgoglio di non darla vinto a nessuno. Nella ripresa la pressione dei padroni di casa e l'urlo dello stadio portano l'Avellino a ribaltare la situazione con i gol di Ardermagni e Castaldo. E' la serata che mette fine ad un confronto classico delle stagioni precedenti, dal duello in Lega Pro per il salto di categoria, ai campionati di serie B. Sfide sempre accese dalla grande rivalità, consegnate alla storia.

Ripartenza

Se il Latina fallisce, sparisce e riparte in estate dalla Serie D, l'Avellino ha un anno di vita in più, almeno fino a che al presidente Taccone viene contestata la fidejussione all'atto dell'iscrizione. Nessun grado di giudizio accoglie il reclamo.

Anche per l'Avellino si apre il baratro della Serie D nella scorsa estate. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Scibilia, figlio di Antonio Scibilia lo storico presidente della serie A, accoglie l'istanza del nuovo Avellino di essere inseriti nel girone G di serie D.

E la storia delle sfide tra Avellino e Latina si ripete.

Nuovo bomber

Seguirà dalla tribuna il match di Avellino, perché viene dai professionisti e dallo svincolo con il Fano non sono ancora passati i 30 giorni necessari per poter giocare in serie D. Categoria in cui dopo dieci anni e mezzo fa ritorno Giordano Fioretti, 33 anni,il nuovo attaccante presentato alla stampa: "Il livello della serie D è cresciuto - dice Fioretti - grazie alla presenza di giocatori scesi da categorie superiori, mentre è la C paradossalmente ad essere scesa di livello". Scuola Roma, un periodo di riflessione in cui avrebbe potuto smettere, l'exploit con il Pontedera in cui segna i 33 gol che cambiano il corso della carriera passata per Catanzaro, Ferrara e San Benedetto del Tronto tra le altre: "Ho fatto la carriera che mi sono meritato" glissa Fioretti, compagno di squadra di Enrico Chiesa al Figline e allenato da Cristian Bucchi a Macerata. Ma ora è a Latina, dove: "Mi voglio rilanciare recuperando la migliore condizione fisica. Questa squadra e questa piazza non possono stare dove stanno in questo momento". 

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