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La ‘zanzara’ punge e fa male: De Luca gela il ‘Francioni’, Latina quasi spacciato

Terza sconfitta consecutiva per i nerazzurri che cedono anche ai veneti e si staccano dalle altre contendenti. La salvezza dista ora 6 lunghezze

Sette punti dalla salvezza, quattro dai playout. Per l’aritmetica la sconfitta con il Vicenza non è una sentenza, ma ci va molto vicino. Il Latina perde nuovamente tra le mura amiche, dove non festeggia più ormai da quasi tre mesi, e vede forse andar via l’ultimo treno per rientrare nella corsa salvezza. È bastato un gol al Vicenza, senza fare grossi sforzi, pur rischiando in alcune circostanze. Ma un gol basta e avanza per battere questo Latina, che oltre a non vincere più, ha anche smesso di segnare (ultimo gol il 18 marzo scorso a Pisa). E forse per decretare la condanna per i pontini.

PRIMO TEMPO – Chi perde è perduto. Lo sanno bene i due tecnici e infatti Latina e Vicenza se la giocano senza timori reverenziali, né paura di prenderle. La sfortuna a Latina è ormai di casa, come conferma l’infortunio last minute di Bandinelli, che porta Vivarini a lanciare dall’inizio Mariga. Ma farà danni anche a gara in corso, quando Corvia alza bandiera bianca all’11’. Eppure la squadra ci crede. E ai punti farebbe suo il match almeno considerando le occasioni costruite. Dopo l’inzuccata di Ebagua che fa la barba alla traversa al 4’, è il Latina a fare la voce grossa. Ed è clamorosa l’occasione che Buonaiuto manda alle ortiche quattro minuti dopo sparando sul fondo da buona posizione un assist al bacio di Pinato. Senza Corvia, e con Insigne e Buonaiuto ad agire da falsi nove, il Latina perde in pesantezza ma guadagna in velocità e imprevedibilità. I nerazzurri danno l’impressione di far male a ogni ripartenza, anche perché la squadra di Bisoli attacca con eccessiva lentezza, e spesso accusa un preoccupante scollamento tra i reparti. Per porvi rimedio i centrocampisti devono ricorrere al fallo sistematico, si vedano i gialli rimediati da Gucher e Signori. Un buon Latina, che conferma le belle cose evidenziate nel primo tempo di Bari, con un Dellafiore semplicemente sontuoso dietro, e un Buonaiuto presente e vivace, anche se eccessivamente sciupone. L’ex Perugia è però sfortunato all’ultimo minuto del primo tempo, quando di punta sorprende Vigorito ma il suo diagonale strizza solo l’occhio al palo perdendosi a lato.

SECONDO TEMPO – Tredici secondi e serve un attento Pinsoglio per scongiurare il crollo dei pontini. E' una pericolosa avvisaglia, perché, come accaduto a Bari, il Latina perde brillantezza, lascia totalmente l'iniziativa al Vicenza, e perde ogni capacità di incidere davanti. D'altronde a Buonaiuto non si può chiedere di fare l'uomo ovunque in attacco, anche perché gli manca una caratteristica fondamentale: il cinismo. L'errore che l'ex Perugia compie al 27' - quando si trova a tu per tu con Adejo e calcia di destro malamente sul fondo - è da matita blu ed è l'anticamera della debacle. Il Vicenza alza il baricentro e il proprio tasso di pericolosità, specie con gli innesti di Vita prima e Giacomelli poi. 4-4-2 molto offensivo e maggiore spinta sulle fasce garantita dai due neoentrati. Non a caso il gol, seppur fortunoso, si origina da uno dei tanti cross spiovuti dalla fascia, il rimpallo sulla testa di Bruscagin è il miglior assist per De Luca che in semirovesciata gela Pinsoglio. Mancano dieci minuti, ma la partita è già finita. Vivarini ha poche soluzioni, tanto da essere costretto a schierare De Giorgio a centrocampo per un osceno Mariga, e a tenere De Vitis in campo nonostante un problema muscolare. La fotografia di un periodo nerissimo, di una situazione che si fa sempre più disperata. 

LATINA (3-5-2) Pinsoglio; Coppolaro, Dellafiore, Bruscagin; Nica (28'st Rolando), Pinato, De Vitis, Mariga (13'st De Giorgio), Di Matteo; Corvia (12’pt Insigne), Buonaiuto. A disposizione: Grandi, Celli, Maciucca, Garcia Tena, Di Nardo, De Giorgio, Jordan, Negro. All. Vivarini

VICENZA (4-3-3) Vigorito; Pucino (1’st Bianchi), Adejo, Esposito, D’Elia; Rizzo, Gucher, Signori (31'st Giacomelli); Orlando (6'st Vita), Ebagua, De Luca. A disposizione: Amelia, Bogdan, Cernigoi, Cuppone, Urso, Zivkov. All. Bisoli

Arbitro: Illuzzi di Molfetta

Marcatori: 35'st De Luca (V)

Ammoniti: Signori (V), Gucher (V), Nica (L), Buonaiuto (L) 

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