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L’Andreoli ritorna sulla terra: Sisley corsara al Palabianchini

Pesante 3 a 0 casalingo inflitto ai pontini. Belluno si impone con un servizio che non fa sconti. Prandi alza bandiera bianca: "Onore ai vincitori"

 

Dopo la sbornia dell’ultima vittoria con la capolista Trento, Latina si lecca le ferite per la netta sconfitta interna, subita per mano di Belluno. Sulle prime la squadra di Prandi sembrava avere il gioco in pugno, prendendo anche il largo nel primo set sul 18-11. Ma gli ospiti hanno eretto muri invalicabili e, soprattutto, si sono dimostrati devastanti al servizio. Con questa vittoria, Belluno si porta a 22 punti in classifica, lasciandosi dietro Latina – comunque non lontana - a quota 17. Equilibrato il giudizio di Prandi a fine partita: “Ha vinto la squadra che ha giocato meglio, loro ci hanno messo in difficoltà al servizio. L’inversione di rotta del primo set forse è stata decisiva. Onore ai vincitori”.

 

PRIMO SET – Al PalaBinchini la Sisley Belluno si aggiudica l’intera posta in palio dopo aver rovesciato le sorti di un set – il primo – nel quale sembrava soccombere. Latina parte con un Rivera in piena forma, che regala ai suoi ace e punti; a lui si aggiunge Jarosz, che completa l’opera con un colpo spettacolare in controtempo, e in men che non si dica Latina si porta sul 14-8 (i veneti sono costretti a chiamare tempo). Sul 20-15 entra Abelaziz per gli ospiti che mette subito a segno un ace, e un altro “mezzo ace” chiuso perentoriamente da Kohut, l’ex di turno. Poi è Fei a continuare il trend positivo in battuta mettendo dentro altri ace pesanti. Belluno mette la freccia ed effettua il sorpasso sul 21-22. Il set si chiude al tie-break con Dolfo che mette a segno l’ace del 25-27.

SECONDO SET -   Nel secondo set Belluno scappa, e Latina è costretta a inseguire. Kohut si fa sentire a muro, e solo gli errori di Antonov regalano punti ai pontini. E sul 3-7 Prandi chiama tempo. Si rientra, Dolfo si fa male a una caviglia e viene sostituito da Ogurcak. Allora i padroni di casa tentano di recuperare terreno prima con Fragkos (a muro), poi con Gitto (un altro muro) e infine con Jarosz che mette a segno due ace (e si torna in parità: 16-16).  Ma è ancora il muro, il fondamentale che consente alla Sisley di scappare sul 19-22; poi entra Troy al servizio e riporta ancora la situazione in parità  (23-23). Il set si chiude con un errore pontino (un’invasione), e finisce 23-25.

TERZO SET – A inizio terzo set gli allenatori propongono i sestetti di partenza. Si parte subito con Kohut e Fei trascinatori che portano punti in cascina, ma Jarosz risponde di par suo dopo un’azione difensiva spettacolare di Latina, ed è 7-7. Fei continua a infilare ace, e Kohut a muro non perdona, portando i suoi sul 17-22. Neanche l’ingresso di Diachkov cambia l'inerzia della gara. Match e partita si chiudono mestamente con un’invasione pontina aerea, sul punteggio di 19-25.

 

Andreoli Latina-Sisley Belluno 0-3 (25-27, 23-25, 19-25)

Andreoli Latina: Fragkos 10, Gitto 8, Sottile 2, Rivera 7, Cester 5, Jarosz 21; De Pandis (L), Troy, Diachkov. N.e.: Tailli (L), Guemart, Hardy-Dessources, Galabinov. All. Prandi

 

Sisley Belluno: Suxho 2, Ogurcak 6, De Togni 7, Fei 17, Horstink 6, Kohut 15; Farina (L), Abdelaziz 2, Dolfo 2, Antonov 2. Szabo, Curti, Sorato (L). All.: Piazza

 

Note. Spettatori 726 per un incasso di 4414 euro

 

Durata set 30‘, 30‘, 23‘. Tot. 1h23’

 

Andreoli Latina: Battute vincenti 3, sbagliate 15, muri 5, errori 18, attacco 47%.

Belluno: bv 7, bs 10, m 11, e 14, a 49%.

 

MVP: Fei

 

 

 

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