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Andreoli, l’epilogo è amaro in quel di Frosinone

L'Andreoli chiude la stagione incassando un eloquente 3 a 0. I pontini palesano tutti i loro limiti d'esperienza. L'Itas non si smentisce e agguanta la finale scudetto

 

 

Finisce 3 a 0 al “Palolimpia” di Frosinone, proprio quel risultato secco che anche i bookmakers avevano pronosticato. Peccato perché Latina, nel primo set, stava andando a gonfie vele, ma alla lunga ha dovuto arrendersi alla maggiore esperienza e spessore tecnico dei campioni d’Italia. Stagione terminata per Latina dunque con una qualificazione alla Coppa Cev in tasca. Trento fila dritta verso la finale del forum d’Assago del prossimo 22 aprile, quando se la vedrà con la vincente tra Bre Banca Lanutti Cuneo e Macerata.

 

LA CRONACA - Latina Scende in campo nel “Palaolimpia” di Frosinone, e non pare vero. Bisogna mettere da parte ogni limite psicologico che la cosa potrebbe comportare perché l’obiettivo da portare a termine è arduo: arginare, per lo meno, la stratosferica Trento. E nel primo set Latina ci riesce pure bene,dimostrando di essere all’altezza della situazione, e illudendo (per di più) il consistente tifo pontino accorso. La contesa è inizialmente equilibrata, poi Latina pesca il jolly Jarosz che spazza via i trentini con diversi ace in battuta che consentono ai suoi di prendere il largo; l’Andreoli ci mette concentrazione e sbaglia poco, riuscendo a nascondere l’evidente gap con gli avversari (a muro specialmente), e in men che non si dica accumula la bellezza di 5 palle set. La vittoria del set è a un passo, ma Trento non molla. Ci mette carattere, e quando sembra che il parziale sia saldo nelle mani di Latina, i campioni d’Italia recuperano l’intero gap, portandosi sul 24-24. L’effetto Jarosz svanisce e il risultato è completamente ribaltato. Il set va a Trento sul 26-28, proprio come all’andata: bene Latina, la via è quella giusta, ma mancano cattiveria ed esperienza (e si vede!), e per i pontini gli avversari sono come una tigre affamata. Facile prevedere l’esito del secondo set: Latina subisce inevitabilmente il contraccolpo e chiude il parziale sotto 13 a 25. Le speranze sono al lumicino, e invece l’Andreoli ritira fuori il carattere battagliando nel terzo set; ma gli errori dei giovani atleti pontini fioccano (male Gitto, e tra gli altri Troy, e Pantaleon) e sono cruciali. Nell’ultima frazione si scaldano anche gli animi e c’è spazio per un siparietto Juantorena-Prandi, ma l’arbitro ristabilisce subito la calma. Latina chiude comunque con onore 23 a 25, rimandando i sogni di gloria alla prossima stagione.

 

 

SEMIFINALE PLAY-OFF, RITORNO | Andreoli Latina-Itas Diatec Trentino 0-3 (24-26, 13-25, 23-25)

 

Andreoli Latina: Rivera 5, Cester 3, Jarosz 10, Fragkos 8, Gitto 7, Sottile 3; De Pandis (L), Troy 10, Guemart, Pantaleon 1, Galabinov 1, Tailli (L). Ne. Diachkov. All. Prandi

 

Itas Diatec Trentino: Raphael 2, Juantorena 13, Birarelli 7, Stokr 16, Djuric 6, Kaziyski 2; Bari (L), Della Lunga, Zygadlo, Colaci (L) Lanza 6. N.e: Sokolov, Burgsthaler. All. Stoychev

 

Arbitri: Sampaolo, Pasquali

 

Durata set: 28‘, 22‘, 28‘. Tot. 1h18’

 

Spettatori 2420 per un incasso di 9255 euro

 

Andreoli Latina: Battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 2, errori 26, attacco 46% 

Trento: bv 3, bs 11, m 9, e 12, a 59%

 

MVP Jan Stork

 

 

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