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Pallavolo, Romiti: “La Coppa Italia un punto di partenza non di arrivo”

Conferenza del libero della Ninfa Latina, Roberto Romiti: “Stiamo crescendo di partita in partita. Abbiamo già centrato l’obiettivo della Coppa Italia, ma deve essere un punto di partenza non è un punto d’arrivo”

Al termine del girone di andata, che ha permesso alla Ninfa Latina di conquistare l’accesso alla Coppa Italia - la prima partita martedì si giocherà 22 dicembre al PalaBianchini contro la Lube, il ritorno nelle Marche il 14 gennaio -, Roberto Romiti tira un po' le somme di questa prima parte di stagione.

“E’ normale che di gara in gara cresciamo. Per quanto mi riguarda è la prima volta che ho iniziato la stagione senza due titolari e l’allenatore, quindi c’è voluto più tempo specialmente per me per rodare l’intesa. In generale sono impressioni molto positive, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con chiunque” ha dichiara il libero pontino.

“Abbiamo già centrato l’obiettivo della Coppa Italia, ma deve essere un punto di partenza non è un punto d’arrivo. Mi trovo molto bene a Latina, perché è difficile trovare una città con un clima come questo e un approccio così tranquillo da parte della popolazione”.

Uno sguardo poi al girone di andata. “La partita che mi è piaciuta di più è quella a Civitanova, dove abbiamo giocato alla pari con una squadra attrezzata per fare bene in tutte le competizioni tra cui l’Europa. La partita che mi è piaciuta di meno è quella a Ravenna, anche se abbiamo preso un punto fuori casa, e anche domenica con Perugia potevamo fare di più”.

Infine un cenno alla squadra e ai compagni. “La squadra con l’arrivo di Sottile è cambiata anche perché lui è da cinque anni qui e conosce l’ambiente. Questo da entusiasmo dentro e fuori dal campo e si avverte dal calore del pubblico. Anche perché sono finite le chiacchiere di mercato che non sono mai il massimo per chi fa sport.

Dal punto di vista tecnico è Yosifov quello che mi ha più stupito di più, anche se l’avevo visto in televisione, mentre Hirsch è quello che sta dimostrando la maggiore crescita. Dal punto di vista caratteriale siamo un bel gruppo, molto unito, che sta bene anche fuori dal campo, il più mattacchione è Pavlov, sempre pronto allo scherzo”.

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