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Sport Sabaudia

Ha scoperto Andrea Giani, palazzetto alla memoria di Antonio Vitaletti

Al via i festeggiamenti per l'85esimo anniversario della città con l'intitolazione dell'impianto di via Conte Verde allo storico dirigente di volley

Il dirigente

"Dirigente sportivo precursore della pallavolo pontina". Viene ricordato così Antonio Vitaletti nella targa scoperta all'ingresso del palazzetto dello sport, che smetterà di essere identificato semplicemente con via Conte Verde. L'impianto che ospita le gare casalinghe della ASD Pallavolo Sabaudia adesso porta il nome di un personaggio che seppure non avesse radici immediatamente locali (nato a Ostia e scomparso a Napoli), si è speso una vita per far realizzare il palazzetto e portare in alto il movimento pallavolistico di Sabaudia. 

L'uomo

Durante la cerimonia di intitolazione, che ha inaugurato i festeggiamenti per l'85 esimo anniversario della città, di "Sor Antonio", come veniva affettuosamente chiamato, è stato ricordato il grande senso civico, l'amore per lo sport e per la gioventù sabaudiana. Insieme alle testimonianze dei figli Mauro Alberto, Sergio e Federica, è stato sottolineato il ruolo determinante nella fondazione e lo sviluppo della società di pallavolo di Sabaudia, che ha superato i 50 anni ed è attualmente gestita da Alessandro Pozzuoli. L'entusiasmo di Antonio Vitaletti lo ha spinto fino alla gloria della Serie A2 neli anni '80.  

Il campione

Tra i vari interventi, molto sentito quello di Andrea Giani. Le parole del fuoriclasse della pallavolo italiana ed oggi allenatore, la cui gloriosa carriera è iniziata proprio a Sabaudia, sono state lette da Alessio Sartori, assessore allo sport e vice sindaco. Un altro che di medaglie, Olimpiadi e titoli mondiali ne sa parecchio. Questo il testo integrale: "Fu Antonio Venditti a notarmi quando ero piccoo e grazie a lui mi sono avvicinato al mondo della pallavolo. Lo incontrai all'eta di 10 anni mentre stavo guardando un allenamento di volley e in quell'occasione, osservando la mia altezza, mi chiese se giocano a pallavolo e quell'anno mi spinse a partecipare al Trofeo Topolino a Gubbio. Qualche tempo  dopo entrai a far parte della società di pallavolo fondata da lui a Sabaudia. Ho di lui il ricordo di una persona squisita e gentile, che mi ha aiutato a capire quale fosse la vera passione della mia vita, ed accompagnato a muovere i primi passi nel mondo della pallavolo. A distanza di anni non dimentico la bontà, l'affetto  e la tranquillità che lo caratterizzavano. Per la pallavolo di Sabaudia ha fatto davvero molto". 

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