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Al “Sinigaglia” decidono i corner. Acosty risponde a Cassetti

Il Latina pareggia in casa del Como ancora una volta grazie all’attaccante ghanese, alla seconda rete consecutiva. Avanti i padroni di casa con l’ex romanista sugli sviluppi di un angolo. Perfetta l’inzuccata del ghanese a metà ripresa

Ancora Acosty, l’uomo del momento, regala un risultato positivo al Latina di Iuliano. La punta ghanese trova il gol del pareggio consentendo ai pontini di mettere a segno l’ennesima rimonta. Vittima, il Como, che al “Sinigaglia”, accarezza il sogno di ritrovare la vittoria, ma deve arrendersi all’inzuccata dell’attaccante nerazzurro, giunto nel miglior momento dei padroni di casa. E chissà cosa sarebbe accaduto se davanti alla porta Dumitru non avesse scelto di concludere snobbando il compagno Jefferson appostato dinanzi alla porta.

PRIMA VOLTA – E’ la giornata degli esordi: quello di Talamo, che gioca la sua prima gara dall’inizio, e quello di Baldanzeddu, a oltre un anno dal terribile infortunio rimediato con la maglia dell’Entella. Iuliano a sorpresa lascia in panchina Bruscagin e Jefferson, confermando in blocco il resto della formazione che ha battuto il Perugia. Schema quasi speculare quello del Como, con la differenza del doppio attaccante Gerardi-Ganz, supportati dall’ex Latina Sbaffo.

EQUILIBRIO – Regna l’equilibrio al “Sinigaglia”. Poche emozioni, qualche buona trama di gioco e niente più. Nel complesso è il Como ad avere più iniziativa, pur senza creare grossi pericoli per la porta di Di Gennaro. In avanti si registra l’ottima prova di Gerardi, protagonista di un interessante duello con Brosco. Sua la conclusione alla mezz’ora, sulla quale Di Gennaro trova la respinta in tuffo. Nel Latina, come sempre, l’unico a dar fastidio alle retroguardia comasca è Acosty. Il difetto dei pontini, comunque ben messi in campo da Iuliano, è la tendenza a cercare sbocchi solo per vie centrali, senza coinvolgere a sufficienza le corsie esterne. Un cross di Baldanzeddu in 45’ è oggettivamente poco.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI 

SECONDO TEMPO – Un calcio piazzato, l’unica variabile che avrebbe potuto sbloccare il punteggio, regala il vantaggio al Como. Il veterano Cassetti è lesto a ribadire in rete la respinta di Gennaro su colpo di testa di Garcia Tena. I pontini accusano il colpo, mentre i padroni di casa si esaltano e cercano il gol del raddoppio. Casoli e Ganz si propongono ma non centrano lo specchio della porta. Iuliano rivoluziona l’attacco richiamando il volenteroso ma poco concreto Talamo e Schiattarella, per inserire Dumitru e Jefferson. Ma è ancora un calcio piazzato, e ancora Acosty, a ristabilire la parità. E’ perfetta l’inzuccata del ghanese che beffa Scuffett. Un gol che conferma l’imprevedibilità del calcio, perché il pareggio di Acosty arriva nel miglior momento del Como. La partita cambia repentinamente, con i pontini che vanno vicini al gol con Dumitru che si presenta in area scegliendo la conclusione da posizione defilata, piuttosto che l’assist per l’accorrente Jefferson pronto a deviare a porta spalancata. L’episodio da Sliding doors alimenta i rimpianti dei nerazzurri, vicini a un’altra incredibile rimonta. Acosty impegna ancora Scuffett con un gran sinistro. Ultimo episodio di una partita equilibrata nelle occasioni così come nel punteggio.

COMO (4-3-1-2) Scuffet; Marconi, Ambrosini (31’st Jakimovski), Cassetti, Garcia Tena; Casoli (23’st Borghese), Bessa (38’st Brillante), Minotti; Sbaffo, Ganz, Gerardi. A disposizione: Crispino, Madonna, Scapuzzi, Benedicic, Bentivegna, Casasola. All. Sabatini

LATINA (4-3-3) Di Gennaro; Baldanzeddu, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella (20’st Jefferson), Olivera, Ammari; Acosty, Talamo (13’st Dumitru), Scaglia (37’st Mbaye). A disposizione: Farelli, Bruscagin, Moretti, Jefferson, Bandinelli, Mbaye, Dumitru, Esposito, Marchionni. All. Iuliano

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore

Marcatori: 7’st Cassetti (C), 24’st Acosty (L)

Ammoniti: Bessa (C), Baldanzeddu (L), Ammari (L), Sbaffo (C), Minotti (C), Garcia Tena (C),

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