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Il Latina prima sogna poi trema. Al “FrancionI” finisce 2-2

Dellafiore apre al 13' con una grande girata sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa, l'uno-due dei bresciani che ribaltano con Kupisz e Geijo. Nel finale Olivera pareggia su rigore, poi Caracciolo centra il palo

Come quei sonni strani caratterizzati da sogni e incubi mescolati tra loro. La gara del Francioni tra Latina e Brescia è stata un po’ così: prima esaltante con il gol di Dellafiore e una gara gioca per oltre un’ora alla grande. Poi il piccolo blackout, con due amnesie difensive e il ribaltone delle rondinelle. Infine il sospiro di sollievo con il gol di Olivera su rigore, il primo realizzato dopo tre errori consecutivi. Secondo pareggio per Gautieri che custodisce la propria imbattibilità, e può sorridere per i progressi nella manovra dei suoi, nonché per il carattere manifestato dalla squadra, capace di reagire dopo il vantaggio bresciano.

PRIMO TEMPO – È Schiattarella la novità principale in casa Latina. Gautieri sceglie l’ex Livorno a centrocampo, insieme a Olivera e Scaglia. In avanti c’è Dumitru in luogo di Ammari. In casa Brescia è Geijo a vincere il ballottaggio in avanti con l’airone Caracciolo. La partita non offre grosse emozioni, ma è abbastanza gradevole. Soprattutto nella prima parte sono frequenti i capovolgimenti di fronte; entrambe le formazioni sono propositive, il Brescia attraverso una manovra che coinvolge soprattutto gli esterni alti Kupisz ed Embalo, il Latina attraverso le veloci ripartenze. Il gol arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato. Segna Dellafiore, con una bella girata da attaccante consumato, quale non è. Il difensore italo-argentino, da leader del pacchetto arretrato, fa sentire la sua importanza anche nell’area di rigore avversaria. Da quel momento, il Brescia prende le redini del gioco, e il Latina glielo lascia fare, potendo contare su numerosi giocatori abili a spaccare in due la squadra con le veloci transizioni. Tuttavia entrambi gli estremi difensori non saranno chiamati a compiere grossi interventi.

Le pagelle

SECONDO TEMPO – Boscaglia non vuole attendere oltre, e getta subito nella mischia Andrea Caracciolo, affiancato a Geijo. Brescia con il 4-4-2 o 4-2-4 a seconda della posizione di Embalo e Kupisz. Eppure è il Latina ad andare due volte vicino al gol nei primi minuti. Minelli è attento sul destro di Dumitru dalla distanza, e provvidenziale in uscita sul tentativo di lob di Schiattarella, pescato alla perfezione ancora dall’ex talento dell’Empoli. È un Latina che sa come essere letale, anche quando perde Acosty, rilevato da Mbaye. Un cambio che però a lungo andare penalizza un po’ i nerazzurri. Il senegalese non garantisce la qualità né il dinamismo di Schiattarella, dirottato in avanti, e la qualità della manovra, soprattutto nelle transizioni, ne risente. Nonostante tutto, la squadra di Gautieri copre bene gli spazi, sa chiudere ogni varco e ripartire con estrema velocità, trascinata da uno Scaglia onnipresente, e da un Dumitru assai propositivo. Manca il guizzo dell’attaccante, anche se a Boakye non si può imputare la mancanza di generosità e di predisposizione al movimento. Tuttavia, basta una distrazione in difesa, la prima del match, per riportare in gara il Brescia. Kupisz quasi non ci crede di poter appoggiare comodamente in rete il perfetto cross di Embalo. Ed è ancora il polacco a propiziare la rete del raddoppio bresciano, con un sinistro a giro imparabile, che colpisce il palo e consente a Geijo il più facile dei tap in. Ma la gara non è ancora finita. Perché il Latina si lancia in avanti alla ricerca del pari. Una mano (in tutti i sensi) gliela dà Venuti, che propizia il penalty trasformato da Olivera. Non sarà l’ultima emozione, perché Caracciolo in pieno recupero centrerà il palo dopo un errore di Ujkani. Finisce in parità, e alla fine è giusto così.

LATINA (4-3-3) Ujkani; Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella (29’st Ammari), Olivera, Scaglia; Acosty (7’st Mbaye), Boakye (38’st Paponi), Dumitru. A disposizione: Leone, Celli, Mariga, Figliomeni, Bandinelli, Milani. All. Gautieri

BRESCIA (4-2-3-1) Minelli; Venuti, Calabresi, Ant. Caracciolo, Coly; Martinelli, Mazzitelli; Kupisz, Morosini (1’st And. Caracciolo), Embalo (35’st Marsura); Geijo (41’st Salifu). A disposizione: Arcari, Lancini, Abate, Camilleri, Rosso, Castellini. All. Boscaglia

Arbitro: Chiffi di Padova

Marcatori: 13’pt Dellafiore (L), 29’st Kupisz (B), 37’st Geijo (B), 43’st rig. Olivera (L)

Ammoniti: Scaglia (L), Kupisz (B), Calabresi (B), Mbaye (L), Ujkani (L), Venuti (L), Mazzitelli (B)

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