rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Sport

Buone intenzioni sì, ma i gol no. Al Francioni Latina e Spezia non si fanno male

Pari a reti inviolate al Francioni in una sfida piuttosto noiosa e giocata a ritmi bassi. Meglio i nerazzurri nel primo tempo, vicini al gol con Mariga. Più intraprendenti gli ospiti nella ripresa

Non è andata male come a Verona, ma non era impresa difficile. Nella prima al Francioni il Latina mostra alcune buone cose, ma palesa anche dei difetti sui quali occorrerà lavorare e tanto. Perché al di là del possesso palla, dell’apprezzabile fraseggio, al Latina è mancata la concretezza. Un elemento imprescindibile se si vuole vincere gare come quella di oggi. Conforta la tenuta della difesa, molto più solida rispetto a una settimana fa.

Tante conferme e poche novità, peraltro logiche. Perché rispetto alla gara di Verona Vivarini decide di rinunciare a Rocca e Amadio, che al Bentegodi erano apparsi, per motivi diversi, in evidente difficoltà. C’è l’ultimo arrivato Gilberto, che si sistema a destra e che non dispiace affatto, specie quando c’è da spingere. Soddisfacente anche la prova del giovane scuola Roma, che agisce sul centrodestra con grande personalità e diligenza. Tutto sommato è un buon Latina, che manovra molto, forse anche troppo, specie negli ultimi 15 metri. Manca il terminale offensivo in grado di dare un senso alla grossa mole di gioco prodotta dai nerazzurri, che così devono affidarsi esclusivamente alle conclusioni dalla distanza, per impegnare Chichizola. L’estremo difensore argentino si sporca i guanti alla mezz’ora, deviando in corner la perentoria inzuccata di Mariga. Più spiccia la manovra dei liguri, che palleggiano meno e cercano più la verticalità, appoggiando il gioco in particolare sul versante mancino, dove Migliore spinge e produce cross, e Piu lavora bene con i tagli centrali. In mezzo fa un gran lavoro di sponda il buon Nené, ma manca il guizzo delle mezzali. In questo concentrato enorme di “vorrei ma non posso”, lo 0-0 è il risultato più logico che potesse generarsi nella prima frazione.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI

E non è che le cose cambino nella ripresa. L’unica differenza è una maggiore intraprendenza dello Spezia, resa tangibile anche dall’evidente arretramento del baricentro da parte dei padroni di casa. Ma anche per quanto riguarda i liguri le buone intenzioni si fermano al limite dell’area di rigore. Pinsoglio si concede una bella respinta in tuffo su bordata di Pulzetti, e fa felice i fotografi. Lo è un po’ meno Vivarini: il suo Latina non tira più in porta, e la storia non cambia neppure con gli innesti di Rocca e Boakye. La gara finisce così come era cominciata. Per la vittoria Latina e Spezia dovranno ancora attendere.

LATINA (3-5-2) Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Gilberto (36’st Bruscagin), Mariga (25’st Rocca), D’Urso, De Vitis, Scaglia; Acosty, Paponi (29’st Boakye). A disposizione: Tonti, Pinato, Moretti, Maciucca, Rolando, Amadio. All. Vivarini

SPEZIA (4-3-3) Chichizola; De Col, Valentini N., Terzi, Migliore; Pulzetti (35’st Deiola), Errasti, Sciaudone; Piccolo, Nenè (38’st Granoche), Piu (15’st Baez). A disposizione: Valentini A., Ceccaroni, Signorelli, Okereke, Datkovic, Galli. All. Di Carlo

Arbitro: Sacchi di Macerata

Marcatori:

Ammoniti: Terzi (S), De Col (S), Gilberto (L), Garcia Tena (L), Scaglia (L), Deiola (S), Rocca (L), Brosco (L)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Buone intenzioni sì, ma i gol no. Al Francioni Latina e Spezia non si fanno male

LatinaToday è in caricamento