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Latina calcio, continua il periodo no: Pietro Leonardi inibito per 6 mesi

Il Tribunale Nazionale ha accolto la richiesta della Procura di deferimento. I fatti risalgono al periodo di Parma: Leonardi avrebbe fatto sottoscrivere un contratto mai perfezionato di un giocatore per 15mila euro

Che non sia un gran bel periodo per il Latina, se ne sono accorti un po’ tutti. Le vicende societarie, lo stallo sul mercato, il deferimento per gli stipendi di gennaio e febbraio pagati in ritardo, continuano ad allarmare gran parte della tifoseria, che al di là del sostegno mostrato ancora una volta nella campagna abbonamenti, vuole delle risposte chiare sul futuro del sodalizio nerazzurro.

Intanto, la società deve incassare un altro colpo pesante, ovvero il deferimento con inibizione per sei mesi nei confronti del direttore generale Pietro Leonardi. La decisione è stata presa dal Tribunale Federale, sezione Disciplinare, che ha accolto la richiesta della Procura.

I fatti risalgono a quando Leonardi era ancora amministratore Delegato del Parma. Secondo l’accusa, Leonardi avrebbe “consentito all’agente Giuliano Pesce di utilizzare la sede del Parma Fc, nonché la modulistica ivi presente e i timbri in uso alla Società, al fine di far sottoscrivere al calciatore Jan Martin Vinatzer, dietro richiesta della somma di 15mila euro, un contratto con la Società Parma, in realtà mai perfezionato”. Il tribunale ha dunque rigettato la difesa di Leonardi, secondo il quale i fatti si sarebbero svolti senza che lui sapesse nulla, e senza svolgere alcun ruolo attivo”. A Leonardi è stata inflitta anche un’ammenda di 15mila euro.

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