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Coronavirus e Federvolley, attesa per la decisione più dura dopo lo stop definitivo chiesto dalle società

Il cda della Lega Pallavolo, dopo la volontà di fermarsi espressa alla quasi unanimità (no di Perugia e Trento) dalla Superlega alla A3, rinvia la decisione alla Federazione. Top Volley Cisterna verso la salvezza

Consulte

Sarà la Federvolley a dire l'ultima parola, avendo la responsabilità dell'ordinamento dei campionati. Come e quando si riunirà ancora non è noto. Ma il coro è unanime o quasi, perché eccetto Perugia e Trento, dalla Superlega alla Serie A3 c'è la ferma volonta di sospendere definitivamente la stagione. Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo, che dipende dalla Federvolley, ha recepito il parere delle tre Consulte (SuperLega, Serie A2 e Serie A3), che si sono riunite in tre distinte videoconferenze con l’obiettivo di discutere sul prosieguo dei Campionati. Risultato: dicono basta a larga maggioranza (11 su 13) la Consulta di SuperLega e all’unanimità le Consulte di Serie A2 ed A3. 

Scenario

La Top Volley Cisterna che non scende in campo dal 7 marzo, nell'ultima gara disputata contro Verona e persa per 1-3, ad oggi sarebbe salva, avendo vinto tre set in più (31 vs 28) rispetto a Vibo Valentina, che le fa compagnia in classifica al penultimo posto a quota 16 punti. Solo Sora sarebbe spacciata, malgrado il regolamento di inizio stagione prevedeva due retrocessioni. 

Qualora si dovesse riprendere l'attività, riguarderebbe esclusivamente i play off nel caso in cui la CEV pretendesse comunque una griglia di fine stagione per le ammissioni dei club alle coppe europee. Se però non dovessero sussistere le condizioni in assenza di autorizzazioni delle autorità governative e sanitarie, potrebbe valere la classifica al momento dello stop della stagione o, altra ipotesi, la classifica al termine del girone di andata. Sono però congenturre senza gambe per camminare. Sul fronte stipendi, è stato altresì conferito mandato ad una commissione composta dall’AD Massimo Righi e dagli avvocati Stefano Fanini (Consigliere) e Fabio Fistetto (consulente di Lega) di curare la gestione quadro delle trattative economiche con atleti e staff.

Reazioni

«Dal nostro punto di vista era una decisione scontata, per qualcuno non lo era, ma non si capisce in quale maniera si poteva pensare di continuare con questa situazione in corso - taglia corto il presidente Gianrio Falivene - Il futuro? Da qui a qualche tempo non si può prevedere nulla, nemmeno se fossi un mago potrei fare una previsione».
«In questo momento la priorità va data al lato sanitario, su questo non ci possono essere dubbi - aggiunge il presidente onorario Massimiliano Marini - tornando al lato prettamente sportivo in questi mesi in cui si è giocato abbiamo assistito a una squadra che ha fatto innamorare il pubblico di questo sport, che ha saputo combattere e giocare con grande impegno e per tutti è stato un crescendo. Forse, guardando la classifica di Superlega, è anche un peccato vederla nella parte bassa e posso dire che il punteggio non dà merito a quello che s’è visto sul campo». Poi l’analisi del dirigente pontino si sposta sulle valutazioni dei singoli: «I giocatori? Hanno sempre dato il massimo e ci hanno fatto divertire - conclude Marini - Dipendesse da me li terrei tutti perché li stimo tutti anche perché nella seconda parte della stagione la squadra si era amalgamata ed era cresciuta molto, magari aggiungerei qualcuno ma quelli che ci sono li terrei tutti».

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