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Sanità, il piano delle stabilizzazioni: 5mila nel Lazio, 200 a Latina

L'intesa presentata dall'assessore regionale Alessio D'Amato e sottoscritta dalle principali sigle sindacali del comparto

E' stato siglato un protocollo d'intesa sulla stabilizzazione dei precari del servizio sanitario, con la firma delle principali sigle sindacali del comparto. Lo ha annunciato in questi giorni l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, ringraziando tutte le parti sociali. 

"Per ridurre le liste di attesa e per implementare i servizi previsti dal Pnrr, come il potenziamento della sanità territoriale, anche al fine di incrementare la presa in carico e la prevenzione precoce delle patologie - ha spiegato l'assessore - il Servizio Sanitario Regionale deve assolutamente investire sul personale sanitario. In questi anni, anche grazie alla stretta collaborazione con sindacati, siamo riusciti a raggiungere risultati straordinari, abbiamo affrontato e superato molte delle difficoltà esistenti, determinate in particolare dal prolungato periodo di commissariamento. Oggi nel Lazio però ci sono ancora 4.800 lavoratori e lavoratrici della sanità che hanno un contratto a tempo determinato, e a questi lavoratori bisogna dare risposta immediata. Per questo ritengo necessario velocizzare le procedure di stabilizzazione e ricorreremo a tutte le forme di legge vigenti per raggiungere il nostro obiettivo". Nello stesso accordo, per garantire l'erogazione dei Lea, è prevista anche la proroga dei contratti a termine fino al 31 dicembre 2023.

Per quanto riguarda la provincia di Latina il piano regionale prevede circa 200 stabilizzazioni di dipendenti dell'azienda sanitaria. Già nel mese di ottobre la Asl aveva pubblico un avviso per la procedura di stabilizzazione di 100 unità del personale precario, per coprire, tra gli altri, 84 posti di infermiere professionale e sei di tecnico sanitario di radiologia medica.

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