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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sanità

Trattativa in salita con la Asl, sindacati sul piede di guerra: chiesta la conciliazione al prefetto

Uil Fpl e Fp Cgil in stato di agitazione. I lavoratori dipendenti interessati, pari a circa 517 unità, rischiano di perdere cospicue somme di denaro

Trattativa in salita e sindacati dei dipendenti Asl ancora sul piede di guerra. Allo stato di agitazione già proclamato dalla Uil Fpl si aggiunge anche la Fp Cgil di Frosinone e Latina. Le organizzazioni sindacali di categoria chiedono ora, in una lettera indirizzata alla prefettura, alla direzione della Asl e alla commissione di garanzia sciopero, la conciliazione del prefetto. 

"Tale atto - si legge nella missiva - consegue alle difficoltà riscontrate nella trattativa in atto tra le organizzazioni sindacali e la direzione della Asl di Latina in merito ai fondi contrattuali anno 2023- 2024". L'azienda sanitaria infatti non ha attivato le procedure per il riconoscimento dei Dep - Differenziali economici professionali previsti dall'articolo 19 del Ccnl sanità. E dunque i lavoratori dipendenti interessati, impiegati nel comparto, pari a circa 517 unità, rischiano di perdere cospicue somme di denaro stipendiali fisse e ricorrenti. 

Così, Uil Fpl e Fop Cgil si rivolgono direttamente al prefetto Maurizio Falco chiedendo di attivare la procedura di conciliazione coinvolgendo tutte le parti in causa. "Inoltre, dichiarando fin da ora lo stato di agitazione del personale - si legge in conclusione della lettera - qualora il tentativo non conducesse a risoluzione delle problematiche sopra esposte, ci riserviamo di avviare tutte le azioni necessarie a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori".

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