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Cronaca Sabaudia

Consigliere comunale di Sabaudia in manette, Pd: “Fatto grave”

Il Partito democratico dopo l'arresto del capogruppo dell'Udc: "L'attenzione e gli allarmi da parte delle istituzioni preposte e spesso ignorati a livello locale si stanno rivelando fondati"

Prime reazioni all’arresto del consigliere comunale dell’Udc di Sabaudia e delegato del sindaco per il demanio marittimo, Nicola Bianchi.

Il capogruppo dell’Udc, appartenente alla maggioranza, è finito in manette per concussione, fermato in flagranza di reato dagli agenti della squadra mobile di Latina dopo aver ricevuto da un imprenditore locale la somma di 5mila euro.

A qualche ora dall’episodio prende la parola il Pd provinciale che, attraverso il segretario provinciale Enrico Forte, il capogruppo al Comune di Sabaudia Franco Brugnola e il coordinatore del partito Pasquale Mancuso, definisce quanto accaduto “un fatto grave che preoccupa fortemente il Pd”.

“Il tema della legalità a Sabaudia ha, in questa consiliatura, troppo spesso portato all'attenzione fatti che adombrano pesanti sospetti – si legge in una nota -. Il Pd ha sempre sollecitato l'amministrazione comunale di Sabaudia ad avere un'attenzione particolare verso queste problematiche. Non è un caso che sia stato organizzato a Sabaudia dal Pd un Forum nazionale sulla legalità”.

“Spesso il Pd è stato accusato di fare una cattiva pubblicità a Sabaudia perché ha voluto e continua a sollecitare l'attenzione su questi problemi di cui altri negano l'esistenza – concludono Forte, Brugnola e Mancuso -. L'attenzione e gli allarmi ripetuti su Sabaudia da parte delle istituzioni preposte e troppo spesso ignorati a livello locale si stanno, purtroppo, rivelando fondati”.

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