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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Camorra, task force contro la malavita: provincia pontina nel mirino

Dopo l'omicidio di Marino e la risposta con l'agguato a Raffaele Abete a Scampia, l'attenzione dei Reparti prevenzione crimine della polizia si sposta su Latina, Terracina e San Felice Circeo

Una vera e propria task force per tenere sott’occhio la provincia pontina e in particolare i territori di Latina, Terracina e San Felice Circeo.

L’attenzione della Direzione Centrale Anticrimine si è spostata infatti sul territorio pontino dopo gli ultimi episodi di sangue e soprattutto dopo la morte di Gaetano Marino, il boss della camorra ucciso lo scorso 23 agosto mentre si trovava in vacanza sul lungomare di Terracina.

Un omicidio che, secondo gli inquirenti, avrebbe dato avvio alla guerra criminale dei giorni successivi: lo stesso agguato mortale di cui è stato vittima Raffaele Abete la scorsa notte a Scampia, non sarebbe altro che la risposta della malavita a quella morte.

E di fronte agli ultimi fatti di sangue i Reparti di prevenzione crimine della polizia di stato – gli stessi che hanno contribuito all’arresto di numerosi latitanti, tra cui quello di Michele Zagaria -, hanno spostato ora la loro azione proprio sul litorale laziale e in particolare “a Latina, San Felice Circeo e Terracina, per mettere il fiato sul collo ai camorristi, facendo terra bruciata attorno alle connivenze" ha spiegato all'Adnkronos Dario Sallustio, direttore della divisione operativa del Servizio Controllo del Territorio.

U'attenzione particolare che trova la sua conferma anche nel numero di forze impiegate sul territorio pontino. "C'è un impegno costante, solo sul litorale di Latina mettiamo in campo 20 'equipaggi", ha concluso Sallustio.

 

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