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Cronaca

Roberto Berardi, appello del sindaco per la sua liberazione: “Fare presto”

Il primo cittadino Di Giorgi interviene dopo la diffusione delle immagini che testimoniano le torture a cui è sottoposto l'imprenditore pontino detenuto in Guinea: "Nuova e decisiva iniziativa per la sua liberazione"

Liberare al più presto Roberto Berardi. Dopo la diffusione delle immagini e del racconto choc che testimoniano i crudeli e degradanti trattamenti a cui è sottoposto Roberto Berardi, 49enne imprenditore di Latina detenuto in carcere in  Guinea Equatoriale da oltre un anno, arriva forte il nuovo appello del sindaco del capoluogo Giovanni Di Giorgi.

Di Giorgi chiede “una nuova e decisiva mobilitazione a favore di Roberto Berardi" e invita "soprattutto a fare presto”.

Il sindaco aveva già chiesto l’intervento del Governo con una lettera congiunta con il Presidente della Provincia Salvatore De Monaco ottenendo rassicurazioni dal Ministro degli Esteri, Emma Bonino, che aveva garantito l’attuazione di diverse operazioni indirizzate alla liberazione di Berardi.

“Le immagini diffuse in queste ore dai media nazionali non possono passare inosservate e sono la prova che il nostro concittadino è vittima di soprusi e violenze inaccettabili adesso davanti gli occhi dell’intero Paese - afferma il Sindaco Di Giorgi -.

La vicenda del nostro concittadino assume ogni giorno di più toni altamente drammatici e non c’è tempo da perdere. In tal senso sollecito nuovamente il Governo italiano e tutto le istituzioni interessate a produrre il massimo sforzo per evitare che Roberto Berardi continui a subire maltrattamenti e condizioni di detenzione disumane.

Rinnovo la disponibilità del Comune di Latina a sostenere iniziative che possano consentire la liberazione di Berardi nella speranza di riaverlo presto a casa”.

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