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Cronaca

Coronavirus, operatori sanitari in prima linea: il prefetto ringrazia il personale della Asl

Incontro con il direttore della asl Giorgio Casati e i vertici delle forze dell'ordine ripercorrendo le fasi più difficili dell'emergenza covid

Una visita ufficiale e dovuta per ringraziare tutti gli operatori sanitari dell'ospedale Goretti e della Asl pontina, sempre in prima linea in tutte le fasi dell'emergenza covid. Questa mattina, 26 giugno, hanno partecipato il prefetto Maria Rosa Trio e i vertici di questura, Arma dei carabinieri e guardia di finanza, accompagnati dal direttore generale della Asl Giorgio Casati e dal direttore sanitario dell'ospedale Sergio Parrocchia

"Solo il lavoro di squadra consente di raggiungere obiettivi positivi - ha esordito il prefetto di Latina - Avete fatto tutti un ottimo lavoro - ha detto rivolgendosi al personale del Goretti presente, da quella prima riunione del 29 febbraio e per tutte le fasi successive in cui abbiamo dovuto fronteggiare un'escalation di contagi. Grazie per quello che avete fatto. Ora è un momento difficile, non sappiamo cosa ci aspetta in futuro. Ne siamo venuti a capo. Nelle prime settimane e nel primo mese sembrava una cosa troppo grande da gestire, ma l'abbiamo gestita in maniera intelligente. Questa è quindi una visita dovuta e molto sentita". Il prefetto e il direttore della Asl Casati hanno ricordato poi il lavoro sinergico condotto sin dall'inizio con le forze dell'ordine, grazie al quale è stato possibile tenere sotto controllo anche le situazioni più complesse, contenere i contagi ed individuare tempestivamente i link epidemiologici dei vari casi. A chi ha domandato quale sia stato il momento più difficile nell'emergenza sanitaria, il prefetto ha risposto che certamente le prime fasi sono state le più complesse da gestire, con particolare riferimento anche alla situazione del comune di Fondi, che ha richiesto misure restrittive particolari. Oltre a questo la Prefettura ha lavorato anche senza sosta sul fronte dei controlli e delle verifiche nelle aziende che hanno richiesto, nei mesi scorsi, l'apertura in deroga sulla base di quanto era previsto dal Dpcm del Governo. "Abbiamo lavorato senza soluzione di continuità - ha commentato ancora il prefetto - e devo epr questo ringraziare anche tutto il peresonale della prefettura".

Coronavirus Latina, il prefetto ringrazia il personale sanitario

Nella giornata di ieri, 25 giugno, la provincia pontina ha però registrato 4 nuovi casi, dopo giorni in cui l'epidemia sembrava in ritirata. "Oggi saranno zero - ha precisato il direttore Casati - ma dobbiamo aspettare che si completino tutte le indagini diagnostiche che abbiamo predisposto. Sono ottimista sul fatto che non si creino nuovi cluster, ma i quattro nuovi casi rendono evidente che il nemico non è sconfitto, che è dietro l'angolo e può riprendere vigore in qualunque momento. Non ce lo posiamo permettere, soprattutto dal vista sociale". 

Nel corso dell'incontro è stato poi ricordato, dalla dirigente responsabile delle professioni sanitarie della rete ospedaliera Roberta Biagi e dal direttore sanitario della asl Visconti, il grande lavoro fatto da medici e infermieri di tutte le strutture ospedaliere del territorio: "Ho visto un infermiere con gli occhi lucidi - ha raccontato la dirigente - Mi ha detto che era malato di cuore e aveva paura, ma quando gli ho prospettato un trasferimento in altro reparto per preservare le sue condizioni di salute ha rifiutato. E come lui tanti altri, che hanno continuato a lavorare in prima linea. Per tutto questo non bastano encomi".

In conclusione, il dirigente della Asl Casati ha voluto consegnare al prefetto e ai vertici delle forze dell'ordine una speciale targa, in memoria del lavoro di squadra che è stato costantemente portato avanti in tutte le fasi dell'epidemia.

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