rotate-mobile
Cronaca

Il Noe dei carabinieri nell’immobile confiscato alla criminalità: “Vittoria delle istituzioni”

La sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, delegato all’Agenzia dei beni confiscati, ha partecipato all’inaugurazione: “I simboli del potere criminale non sono intoccabili, ma crollano uno dopo l’altro per diventare patrimonio dei cittadini"

“Ogni volta che un immobile confiscato alla criminalità organizzata diventa un presidio delle forze dell'ordine è una vittoria per le istituzioni, che trasmettono con la forza dei fatti concreti un messaggio di fiducia alla gente perbene”: queste le parole della sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, delegato all’Agenzia dei beni confiscati, che lo scorso venerdì 23 giugno ha partecipato a Latina all’inaugurazione della sede del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri in pieno centro a Latina insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al direttore dell’Agenzia, il prefetto Bruno Corda. 

E’ stato lo stesso titolare del Viminale, insieme alla sindaca Matilde Celentano, a tagliare il nastro e a scoprire la targa all’interno dell’androne della palazzina in cui sono stati ricavati gli uffici del Noe nell’immobile che prima era appartenuto alla criminalità organizzata e che ora è tornato allo Stato. 

“I simboli del potere criminale non sono intoccabili, ma crollano uno dopo l’altro per diventare patrimonio dei cittadini, luoghi in cui si costruiscono la legalità e la sicurezza della comunità” ha detto ancora Ferro in una dichiarazione riportata dall’AdnKronos. 

“Il rafforzamento dell’attività finalizzata al riutilizzo a fini sociali e istituzionali dei beni confiscati rappresenta una priorità del governo guidato da Giorgia Meloni, nell’ambito della più ampia strategia di prevenzione e di contrasto alla criminalità organizzata”, ha sottolineato ancora Ferro che sempre nella stessa giornata ha visitato anche gli alloggi destinati ai poliziotti e alle poliziotte realizzati in quella che prima era una villa appartenuta alla famiglia Ciarelli in via Gran Sasso d’Italia, tra i quartieri Gionchetto e Campo Boario, e che ora è stata assegnata alla Questura di Latina. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Noe dei carabinieri nell’immobile confiscato alla criminalità: “Vittoria delle istituzioni”

LatinaToday è in caricamento