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Sabato, 27 Aprile 2024
Incidenti stradali

Morto in un incidente in auto, Impresa ricorda Luciano Sarallo

Il sinistro in via Sabotino a Latina, all’altezza dell’incrocio con via Nascosa. Commozione in memoria del socio fondatore di Impresa, nonché membro del Consiglio direttivo dell’associazione

A circa una settimana da quel tragico incidente costato la vita a Luciano Sarallo, Impresa ha voluto ricordare il proprio socio fondatore, nonché membro del Consiglio direttivo dell’associazione. Sarallo, 76 anni, è deceduto in ospedale in seguito al sinistro che nella serata di mercoledì 24 gennaio c’è stato fra due auto in via Sabotino a Latina, all’altezza dell’incrocio con via Nascosa. 

Luciano Sarallo ha dedicato la sua vita alla propria azienda, la Satem srl, specializzata nell’automazione industriale con la realizzazione di macchine a servizio della produzione nell’industria chimico-farmaceutica, settore in cui la ditta è leader. Grande la commozione nel ricordo da parte di Impresa, l’associazione dell’industria e della piccola e media impresa,che ha rivolto al 76enne il proprio pensiero nel corso della presentazione del podcast video “Storie di Impresa”.

“Condivisione, aspetto umano, conoscenze, competenze. Sono queste alcune delle parole e dei sentimenti che vivevano in Luciano Sarallo - ha affermato il presidente Giampaolo Olivetti -. Luciano era un imprenditore speciale, una persona che aveva sempre voglia di imparare cose nuove per poi condividerle con gli altri. Fu lui uno dei primi a volere la nascita della nostra associazione: disse ‘abbiamo bisogno di essere uniti e scambiare le nostre esperienze’. Ora vorrei dire a Luciano che noi proseguiremo su quella strada che lui ha tracciato con i nostri imprenditori fondatori. ‘Solo attraverso la conoscenza si può continuare a crescere’, diceva Luciano Sarallo, e non a caso in ogni nostro evento era sempre in prima fila. La comprensione di quanto accadeva nel mondo era per lui linfa vitale”. 

“Luciano era un esempio del piccolo e medio imprenditore, con lo sguardo sempre rivolto in avanti - ha aggiunto il direttore generale di Imoresa, Saverio Motolese - La sua azienda metalmeccanica era una delle poche che riusciva a sbaragliare la concorrenza delle multinazionali nel suo campo, il chimico-farmaceutico, in cui realizzava le linee produttive, resistendo alla forza dei grandi gruppi. Per lui, non si finiva mai di imparare. Era un imprenditore che conosceva tutto del suo settore e riusciva a non farsi sorprendere dai cambiamenti repentini del mercato in cui operava: un imprenditore all’avanguardia. Era un senior che partecipava costantemente anche ai corsi promossi dai Giovani d’Impresa rappresentando per loro un esempio da seguire; faceva della cultura d’impresa un baluardo. Non solo la sua azienda è un’eccellenza del territorio, ma anche in Associazione era un trascinatore, una figura ricca di entusiasmo con un innata generosità ed umiltà. Critico quando riteneva di doverlo essere, dava sempre il suo contributo in maniera costruttiva, al punto da essere stato nominato quale “super saggio” dal consiglio direttivo. Ora ci viene a mancare un punto di riferimento”.

Molti anche i messaggi di colleghi imprenditori associati ad Impresa, in cui Sarallo viene ricordato con stima e affetto e come “una persona perbene, un bravo imprenditore sempre operativo e instancabile”.


 

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