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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Aprilia

Seguono la nuora e le portano via la bambina, restano in carcere i suoceri violenti

Marito e moglie forniscono la loro versione di quanto accaduto sulla Pontina quando hanno bloccato l'auto della donna. "Eravamo preoccupati per la nipotina"

Restano in carcere Roberto Gorgevik e Slavka Pavlovic, la coppia arrestata per rapina e lesioni personali per avere fermato l'auto a bordo della quale si trovava la moglie del figlio con la nipotina di appena due anni, fatta scendere la donna e malmenandola per poi portare via la bambina e la macchina lascinadola in strada sulla Pontina a pochi chilometri da Aprilia, senza cellulare.

I due questa mattina sono compartsi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone per l'udienza di convalida del fermo. Assistiti dall'avvocato Amleto Coronella, hanno deciso di rispondere alle domande del magistrato fornendo la loro versione dell'accaduto. Marito e moglie hanno negato di avere picchiato la ragazza e hanno raccontato di essere intervenuti perchè molto preoccupati per la nipotina precisando che a prenderla con sé è stato il padre, vale a dire loro figlio. Hanno anche aggiunto che l'auto era del figlio. Una versione che non ha convinto il gip tanto che a conclusione della camera di consiglio ha respinto la richiesta della difesa di una misura cautelare più leggera ed ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere per entrambi, lei a Rebibbia e lui nella casa circondariale di Latina.

La ragazza, soccorsa da un automobilista sulla Pontina, nella denuncia ha raccontato che da tempo, vivendo in casa con i suoceri e con il compagno, era costretta a subire un clima di prepotenze costante, tanto che aveva deciso di tornarecon la sua famiglia, in Nord Italia. Una decisione che ha fatto scattare la reazione dei genitori che l'hanno seguita e intercettata per poi picchiarla e portarle via la bambina.

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