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Domenica, 28 Aprile 2024
La ricorrenza

La polizia celebra il suo 171° anniversario: un anno di attività per la sicurezza dei cittadini

"Esserci sempre" è l'imperativo dell'operato della questura di Latina. Le celebrazioni al teatro Ponchielli e il bilancio di operazioni e controlli sul territorio

La ricorrenza del 171° anniversario della fondazione della polizia di Stato, celebrata questa mattina anche a Latina, al teatro Ponchielli, è anche l’occasione per illustrare le attività compiute sul territorio provinciale del corso degli ultimi 12 mesi, 10 aprile del 2022 al 10 aprile 2023. A snocciolare dati e risultati conseguiti è stato il questore Raffaele Gargiulo, insediatosi nel capoluogo lo scorso novembre.

Tutti gli encomi e i riconoscimenti agli agenti della polizia della provincia

In particolare, per quanto riguarda il settore della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, sono state emanate complessivamente 1370 ordinanze di servizio con le quali sono stati disciplinati i servizi a tutela dell’ordine pubblico per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni pubbliche e le consultazioni elettorali. Le situazioni di maggior rilievo, esaminate in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono state analizzate e tradotte in attività e servizi di ordine pubblico realizzati con il contributo dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza ed il concorso della polizia Locale. Ben 316 di queste attività sono state di natura politica, altre 325 hanno riguardato manifestazioni e avvenimenti sportivi, mentre per i controlli del territorio sono stati impiegati in totale 7.850 agenti di polizia, 5.130 carabinieri e 2.520 finanzieri, a cui si aggiungono ulteriori 2.128 agenti di polizia stradale, provinciale e locale.

festa polizia questore Gargiulo

“Particolare attenzione – ha sottolineato il questore - è stata posta nell'attività di contrasto alla criminalità da parte della squadra Mobile nel capoluogo, dove operano clan malavitosi autoctoni e per i quali è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso, e nel basso Lazio, zona particolarmente a rischio di infiltrazione criminale da parte di organizzazioni che agiscono nelle aree limitrofe del casertano”. Fra le operazioni principali sono state ricordate l’operazione “Radice”, coordinata dalla Dda, che ha permesso di dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone del clan Ciarelli indagate a vario titolo per estorsione, truffa, violenza privata, danneggiamento e lesioni, aggravati dal metodo mafioso e da finalità di agevolazione mafiosa. Sono state poi ricordate le indagini sull’omicidio di Jagsheer Sumal, cittadino indiano ucciso a Borgo Montello la sera del 30 ottobre 2021, che ha portato in carcere sei uomini accusati di omicidio, lesioni aggravate e porto di armi; sul tentato omicidio di un cittadino marocchino in via Londra, per il quale è stato arrestato Cesare De Rosa; su una spedizione punitiva nell’ambito della comunità indiana consumata a Terracina il 28 febbraio scorso.

Fra le attività antidroga, il questore ha ricordato inoltre: due arresti avvenuti a Sabaudia il 10 ottobre scorso; l’arresto di una donna fermata ad Aprilia con 11 chili di cocaina; l’operazione al Nicolosi che ha portato a sgominare un gruppo di 16 pusher nordafricani, responsabili dello spaccio di eroina, cocaina e hashish; l’arresto a Terracina di tre soggetti polacchi e ucraini, trovati in possesso di 130 chili di marijuana e di una serra con oltre 2mila piantine di cannabis; l’operazione condotta a Formia a maggio del 2022 con la custodia cautelare di 14 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio, sequestro di persona a scopo di estorsione.

Numerose sono state poi nel corso dell’anno le attività legate al contrasto della movida violenta, con particolare riferimento alle rapidissime indagini seguite al ferimento di un giovane formiano nei pressi di un locale, il 29 dicembre del 2022, e alla misura cautelare di due soggetti responsabili lesioni aggravate. Un Daspo Willy è stato poi emesso a carico dei componenti di una baby gang, tra i 16 e i 18 anni, responsabili di un pestaggio sul lungomare di Gaeta lo scorso agosto. Non sono poi mancate indagini sul fenomeno del terrorismo e dell’estremismo. Nel mese di giugno la Digos  ha arrestato due 20enni per fabbricazione e possesso di materiale esplodente, minaccia grave e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

Tutte le attività della polizia di Stato hanno portato ad eseguire 301 arresti o fermi di iniziativa e alla denuncia di 1.534 persone. Sono state poi 255 le misure di prevenzione, di cui 30 fogli di via, 119 avvisi orali, 20 ammonimenti, 18 Daspo, 48 Daspo urbani, 15 misure di sorveglianza speciale. Un sequestro di 50 milioni di euro è stato poi eseguito nei confronti di un imprenditore.

La polizia postale e delle comunicazioni si è particolarmente distinta nel contrasto ai reati informatici, arginando l’odioso fenomeno della pedopornografia su internet, delle truffe informatiche e del cyberbullismo con un totale di 117 persone indagate. La polizia ferroviaria ha incrementato le proprie attività di controllo presso gli scali della provincia, a tutela dei passeggeri, con oltre 32.000 controlli alle persone. Importanti risultati sono stati raggiunti anche nell’ambito dei controlli sulle strade. La polstrada di Latina in particolare ha prestato soccorso ad oltre 500 persone e oltre 7.000 sono state le infrazioni al Codice della strada rilevate.

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