Cinque famiglie sfrattate occupano la comunità Incontro

Dopo le diverse proteste organizzate nelle scorse settimane sotto al Comune e davanti al tribunale questa mattina hanno deciso di occupare. Sono cinque le famiglie che alle undici e trenta di questa mattina si sono recate in strada Cerreto alto, occupando la struttura dove prima era attiva la comunità Incontro per tossicodipendenti.

Sono le famiglie protagoniste delle recenti battaglie di cui le associazioni Valore Donna e Unione Inquilini si sono fatte portavoce.

Si tratta di nuclei sfrattati per morosità che più volte si erano rivolti agli amministratori comunali nella speranza di una soluzione. Tra loro anche sette bambini, di cui uno nato pochi giorni fa.

"Chiediamo al sindaco di non mandare via queste persone, non sappiamo più che soluzioni adottare per sostenere queste famiglie senza un tetto", ha commentato il presidente di Valore Donna Valentina Pappacena.

Valore donna auspica che qualcuno si interessi al problema e che magari il sindaco decida di dare in gestione la comunità all'associazione. "All'interno della comunità ci sono acqua e luce, utenze pagate dal Comune. Stiamo parlando di un'area vasta in cui si potrebbe coltivare il terreno e accudire animali per dare da mangiare alle famiglie che non hanno una casa e nemmeno un lavoro”

Una richiesta a cui si associa anche il presidente di Unione Inquilini Filippo Romaniello, che spiega come nei giorni scorsi si sia cercato di richiamare l'attenzione su queste famiglie disagiate attraverso una serie di richieste inoltrate ai rappresentanti politici.

"Abbiano chiesto - ha detto Romaniello - di verificare diversi alloggi di proprietà del Comune che sarebbero liberi e potrebbero essere messi a disposizione per queste famiglie, ma nessuno ci ha risposto".