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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Terracina

Aggressioni a poliziotto e medico, Eugenio Baioni resta in carcere

Interrogato l'imprenditore e copresidente del Terracina calcio, accusato di resistenza e lesioni aggravate: il giudice conferma la custodia cautelare

Resta in carcere Eugenio Baioni, l'imprenditore 52enne e copresidente del Terracina calcio che, dopo essere stato fermato una prima volta dopo la segnalazione della compagna che era fuggita da casa e avere aggredito all'interno del commissariato un agente di polizia, il giorno successivo mentre in Tribunale veniva celebrata l'udienza alla presenza del suo legale si era scagliato contro i due agenti di polizia incaricati alla custodia e al controllo, colpendoli e provocando loro delle lesioni personali che hanno richiesto il trasporto al pronto soccorso e ancora mentre veniva trasportato per scopi cautelari al pronto soccorso dell’ospedale Goretti, si è scagliato anche sul medico del 118 intervenuto all’interno del tribunale e che è stato colpito violentemente con un calcio. Così l’imprenditore è stato nuovamente arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Ieri in carcere l'udienza di convalida da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario. Baioni, assistito dall'avvocato Lorenzo Magnarelli, ha risposto alle domande del magistrato ammettendo in parte di avere reagito colpendo alcune persone. A conclusione dell'interrogatorio la difesa ha richiesto gli arresti domiciliari mentre il pubblico ministero Daria Monsurrò ha sollecitato la conferma della detenzione.

Il gip a conclusione della camera di consiglio ha convalidato il fermo del 52enne e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

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