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Le proposte dell'associazione Minerva al sindaco: parchi e spiagge per lo sport, drive-in all'Expo

Le richieste per rilanciare lo sport e aiutare le imprese. "Usare il periodo di chiusura per fare manutenzione agli impianti e per ristrutturare il teatro D'Annunzio"

La crisi sanitaria per il Coronavirus ha imposto la chiusura totale dei centri sportivi, la sospensione delle attività sportive, degli eventi culturali e delle iniziative legate al terzo settore. Ora l’Osservatorio per lo sport e il turismo sportivo e l'associazione Minerva hanno indirizzato al sindaco Damiano Coletta alcune precise proposte condivise con i vari gruppi di lavoro, primo tra tutti la task force di Minerva in cui operano consulenti di diversi settori al servizio di cittadini e imprese.

Abbiamo presentato – spiega Annalisa Muzio, presidente dell’Osservatorio e di Minerva – sia al sindaco che ai vertici di Acqualatina, una serie di proposte facilmente attuabili. Si tratta di azioni fondamentali e quanto mai necessarie da mettere in campo subito per evitare che accada quello che purtroppo già si intravede, ovvero la chiusura di tante attività economiche gravate da decisioni che ancora oggi presentano tanti dubbi e poche certezze. Metteremo sul tavolo solo proposte concrete come quella di suddividere i parchi e la spiaggia per aree tematiche dedicate alle discipline sportive e alla cultura. Per lo sport, ad esempio, all’interno dei vari parchi che compongono l’Oasi Verde della Q4 si potrebbero organizzare percorsi di mountain bike e corsa anche per i bambini, nel parco San Marco Crossfit e camminata, all’interno del Parco Falcone Borsellino (già suddiviso in diverse strade) si potrebbero organizzare Camp di ginnastica, aerobica, ftiness, al mare attività di Beach tennis (sport in cui si gioca uno contro uno) ed altro e al parco Fogliano si potrebbe dedicare invece ad attività come lo yoga e tutte le discipline di concentrazione. Sono tutte attività per cui si potrà mantenere la distanza di sicurezza e tutte le accortezze del caso. Crediamo inoltre  - aggiunge il presidente Muzio – che sia necessario utilizzare questo periodo di chiusura per la manutenzione e la messa in sicurezza degli impianti e delle palestre sportive comunali e per terminare finalmente i lavori di ristrutturazione del Teatro D’Annunzio: la sua riapertura potrebbe coincidere con la fine della sospensione degli spettacoli post Covid e potrebbe rappresentare, per tutta la nostra comunità, un vero e concreto senso di rinascita, oltre che di nuova prospettiva per il futuro di tutti noi”.

Tra le richieste avanzate al comune l’istituzione di un tavolo di lavoro comunale permanente, con la partecipazione delle associazioni sportive, culturali, di categoria, del Coni oltre che degli Enti di promozione sportiva, per programmare la ripresa di una parte importante del settore economico della nostra provincia pianificando la realizzazione di eventi sportivi in luoghi aperti ma anche di allenamenti all’aria aperta grazie ai parchi e alla spiaggia a disposizione.

L’Osservatorio per lo sport e il turismo sportivo chiede, inoltre, l’immediata rivisitazione della tassazione degli impianti sportivi e chiede che venga concessa la sospensione del pagamento dei canoni di locazione per gli impianti pubblici, dati in gestione alle società sportive e alle Asd, almeno fino al mese di aprile 2021. Sempre per le società sportive l’Osservatorio, in accordo e a supporto della richiesta avanzata anche da Confcommercio Lazio Sud, ha inviato una richiesta indirizzata ai vertici della società Acqualatina per chiedere la dilazione nei pagamenti delle fatture e una contestuale riduzione dei costi, in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, per tutto il periodo di chiusura e per i sei mesi successivi alla riapertura. Si chiede in particolare il solo addebito degli importi relativi all’effettivo consumo dell'acqua, al netto dei costi e dei canoni fissi, normalmente presenti in bolletta.

Per rilanciare il settore sportivo l’Osservatorio e Minerva propongono l’adozione di bonus per le famiglie, sotto forma di contributi da prevedere su un fondo comunale ad hoc, per garantire l’accesso alla pratica sportive a tutte le famiglie che iscrivono o mantengono l’iscrizione dei propri figli alle varie discipline sportive. Un dscorso analogo per la promozione dello sport tra le persone con disabilità. Tra le altre proposte anche incentivi e sgravio dei tributi per tutti quegli operatori del settore sportivo che dovranno mettere a norma la propria struttura per ottemperare alle prescrizioni sanitarie che saranno imposte dal Governo. Per quanto riguarda, poi, l’idea di trasferire cinema ed eventi all’aperto l’associazione Minerva propone la riconversione di grandi aree e parcheggi come quello dell’Expo di Latina (ex Rossi Sud) o l’area mercato di via Rossetti. Entrambi potrebbero facilmente e con pochi costi diventare luoghi attrezzati dove poter svolgere manifestazioni sportive, ovvero drive-in attrezzati con mega schermi e palcoscenici.

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