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A Latina inizia l’era Coletta: “Una vittoria della città. E’ successo qualcosa di storico”

Colletta proclamato subito sindaco; la cerimonia in Comune. L'analisi del risultato del ballottaggio: "Risposta rivoluzionaria dai cittadini", poi il ringraziamento alle istituzioni. La nuova squadra di Governo? "Due parole chiave: competenza e libertà"

“Ieri è successo un qualcosa che segnerà la storia di questa città”: a parlare il neo primo cittadino di Latina Damiano Coletta che dopo l’importante, in termini anche di numeri, vittoria al ballottaggio ha tenuto questa mattina la sua prima conferenza da sindaco del capoluogo pontino. 

“Questa è una vittoria dei cittadini che hanno ritrovato la speranza del cambiamento, e messo insieme il bisogno di riscatto. Questa città ce l’avevano fatta un pò a pezzi e ridotta ad uno stato di degrado figlio della malapolitica e della malamministrazione. I cittadini di Latina hanno dato una risposta rivoluzionaria”.

Una rivoluzione che parte dal basso e che ieri si è concretizzata in quel 75% di voti che ha permesso al candidato sindaco di Latina Bene Comune di vincere il ballottaggio contro Nicola Calandrini. Una vittoria con cui Coletta e tutta la sua squadra hanno spazzato via i vecchi partiti tradizioanali segnando un momento importante nella storia del capoluogo pontino. Con Coletta, dopo 23 anni di dominio del centrodestra, Latina ha scelto il cambiamento portando a compimento quella che il leader di Lbc ama definire la “rivoluzione della normalità”. 

“Le finali non vanno giocate ma vanno vinte” aveva detto Coletta all’indomani dello già straordinario risultato del primo turno; e ieri l’ha vinta. L’ha vinta sapendo cogliere, ascoltare e dare voce a quel desiderio di cambiamento che la città covava dentro di sé, una città fino a ieri svuotata, disillusa e scoraggiata, ma che ora ha ricominciato a sognare. “Questo progetto è nato spontaneamente; noi avevamo la sensazione che qualcosa fosse già scritto e che c’era solo bisogno di dargli fiato, volume ed energia e mi sembra quasi inconcepibile che gli altri miei avversari nel tempo non abbiano saputo cogliere questa urgenza che la città aveva. Le cose non accadono per caso, e questa data del 19 giugno 2016 dobbiamo scolpirla bene nella memoria perché segna il cambiamento di Latina, una nuova bonifica, un nuovo libro che tutti aspettavamo”. 

RINGRAZIAMENTO ALLE ISTITUZIONI - “Questo però - ha detto Coletta nel corso della conferenza stampa - è un processo iniziato già da qualche tempo. Dobbiamo ringraziare le istituzioni perché sono state loro le promotrici del cambiamento; mi riferisco al prefetto Faloni, al questore De Matteis, ai comandante dei Carabinieri Calvi e della guardia di finanza Reccia: tutti abbiamo avvertito che il loro lavoro stava mandando la città nella direzione sperata. A quel punto mancava il tassello più importante, la politica, l’amministrazione e la risposta dei cittadini, quasi rassegnati o indifferenti, tanto che sembrava che questa città non potesse cambiare. E invece è successo che tutti abbiamo rialzato la testa”. 

UNA NUOVA COMUNITA’ - “Una vittoria della comunità” torna a definire il nuovo sindaco di Latina lo straordinario successo di ieri al ballottaggio; perché si deve tornare ed essere comunità: “basta differenze fra centro, quartieri o borghi, ora si tornerà a parlare di comunità, perché io sarò il sindaco di tutti” ha detto Coletta ricordando il contributo di tutta la squadra di Latina Bene Comune. “Ora che abbiamo cambiato questo libro, dobbiamo scrivere una nuova storia che va in tutt’altra direzione, in cui non deve più esistere la parola favore, ma la parola diritti”, prosegue il nuovo sindaco ricordando poi l’articolo 3 della Costituzione come monito per muoversi verso una città che sia inclusiva senza nessuna discriminazione. 

UNA CITTA’ PULITA - “La richiesta che in questi ultimi tempi abbiamo sentito molto forte da parte dei cittadini è il bisogno di pulizia - ha detto il neo primo cittadino di Latina -, che deve essere fatta in tutti i sensi, in termine di immagine e comportamenti come di decoro urbano. Da oggi sembra esserci un’aria più pulita, e dobbiamo respirarla a pieni polmoni”. 

RINGRAZIAMENTO AL COMMISSARIO BARBATO - Nel sottolineare l’importante ruolo delle istituzioni, Coletta ha voluto ringraziare anche il commissario Barbato, colui che “ha messo questa città nella direzione delle regole. Il segnale più importante l’ha dato proprio lui, e noi andremo lungo questa strada”. 

LA NUOVA SQUADRA DI GOVERNO - “Abbiamo l’imbarazzo della scelta e vi assicuro che è un bell’imbarazzo” ha detto il nuovo primo cittadino di Latina in riferimento a quella che sarà la nuova squadra di Governo. “Tra i requisiti che i nuovi assessori dovranno avere ci sono quelli della competenza e della libertà. A loro si affiancherà anche uno staff di consulenti che garantiranno la loro opera, saltuariamente, a titolo gratuito”. Nessun accenno ancora sui nomi della Giunta ma alcuni punti cardine che guideranno la nuova squadra di Governo, parole chiave come partecipazione, coerenza, condivisione, consapevolezza e controllo. “Sappiamo - prosegue Coletta - che ci i cittadini di hanno dato una grande fiducia e una grande responsabilità che non possiamo disattendere. Non siamo degli sprovveduti e abbiamo già un disegno entro cui muoverci. Non andremo lì per scaldare la poltrona o mantenerci un lavoro. Io rinuncio ad una parte importante del mio lavoro per la città e altrettanto faranno i miei collaboratori”. 

Poi, da sportivo, un cenno al suo avversario prima di passare ad indicare quelle che saranno le linee guida generali della nuova amministrazione i primi punti su cui intervenire: “Rendo onore al nostro avversario che ha ammesso per la prima volta che questo risultato è figlio dei loro errori di condotta nella passata amministrazione. Non è mai troppo tardi”. 

COSA FARE ORA - Per concludere il riferimento ad alcune questioni che riguardano la quotidianità su cui muoversi da subito gettando un occhio al programma. E Coletta parla della riapertura del teatro di cui ha discusso proprio questa mattina ricevuto dal comandante dei vigili del fuoco: “Non mi sento di fare promesse sui tempi, ma vi assicuro che l’attenzione è già stata spostata su questo problema. Bisogna dare un segnale chiaro alla città, perché la cultura deve essere un motore”. A seguire la questione dello stadio e della tribuna ospiti, il tema di Latina Ambiente e dei lavoratori, come di tutte le partecipate tra cui Acqualatina. E infine anche la Ztl e la zona dei pub. 

“Queste le grandi linee su cui ci muoveremo. Vi garantisco che la maglia me la suderò fino alla fine”, ha concluso Coletta prima di presentare i 20 consiglieri che faranno parte del prossimo Consiglio comunale. 

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI LATINA

Nel frattempo Damiano Coletta è stato proclamato sindaco dall’ufficio centrale e alle 18.15 ci sarà la cerimonia in Comune.

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