rotate-mobile
Politica Centro / Corso della Repubblica

Referendum Costituzionale, Renzi a Latina per il Sì: “Adesso la partita dipende da voi”

Il Presidente del Consiglio ha parlato ad una platea gremita del Supercinema: "Siamo ad un bivio: o si cambia ora o non si cambia più nulla e l'Italia perde la sua più grande occasione di tornare a guardare il futuro con speranza"

Con qualche minuto di ritardo è arrivato intorno alle 18.20 a Latina il Presidente del Consiglio Matteo Renzi accolto da una sala gremita del Supercinema e da qualche contestatore che lo ha atteso in corso della Repubblica. L’appuntamento nell’ambito della campagna per il Sì al Referendum Costituzionale del 4 dicembre prossimo. E giunto sul palco, dopo essere entrato da un ingresso laterale, il Premier ha parlato per una cinquantina di minuti. 

Un intervento quello di Renzi aperto con le imminenti elezioni americane e durante il quale non sono mancate stoccate all’Europa - “E’ ora di finirla con il ‘ce lo chiede l’Europa’, ora ve lo chiede l’Italia” ha detto -, battute e stilettate agli avversari politici e agli esponenti del fronte del No. Affrontate anche le questioni più attuali e delicate come quelle del terremoto e degli immigrati. 

Poi il cuore del comizio, la riforma costituzionale e i motivi per cui votare Sì al Referendum del 4 dicembre. “Io non dico che se vince il No è una sciagura, dico che se vince il No non cambia niente. Poi a ciascuno di voi la domanda se il fatto che l’Italia si possa permettere che non cambi niente sia un fatto positivo. Cosa serve oggi al nostro Paese, persone che sanno dire soltanto no o che fanno delle proposte?”. 

“La riforma costituzionale non è frutto di un complotto - ha poi detto il Premier sul palco - è frutto del fatto che da 35 anni l’Italia sta dicendo di superare il bicameralismo, ridurre il numero dei parlamentari, semplificare il potere delle Regioni ed eliminare il Cnel". E ancora: “Se vince il Sì l’Italia è molto più forte e solida, se passa il No quelli di prima che erano favorevoli a fare le riforme e poi hanno cambiato idea, hanno cambiato idea non nel merito ma perché pensano di usare il Referendum per riprendersi il potere che avevano perduto”. 

Referendum Costituzionale, Premier Renzi a Latina

Questo referendum non è su di noi” ha incalzato dal palco il Presidente del Consiglio, ma mette a confronto “il passato contro il futuro, la nostalgia contro la speranza.

Adesso la partita è vostra - ha proseguito il Premier rivolgendosi in particolare agli indecisi - e dipende tutta da voi. Io andrò in tutte le città, ma io non basto, quindi siete voi a dover far partire un tam tam e a spiegare questa riforma: solo così l’Italia può tornare ad essere un Paese dove fare politica con la P maiuscola. 

Perché io credo nella politica - ha detto Renzi a conclusione del suo comizio -. Siamo ad un bivio: o si cambia ora o non si cambia più nulla; se non si cambia, l’Italia perde la sua più grande occasione di tornare a guardare il futuro con speranza. Dipende da tutti noi. Viva Latina, Viva l’Italia”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum Costituzionale, Renzi a Latina per il Sì: “Adesso la partita dipende da voi”

LatinaToday è in caricamento