La Regione nomina il commissario per l'emergenza rifiuti a Latina: è Illuminato Bonsignore
La Giunta ha approvato oggi la delibera; l’incarico sarà valido per 4 mesi
La Regione Lazio ha nominato il commissario per l’emergenza rifiuti a Latina. L’annuncio da parte dello stesso Ente nella mattinata di oggi, 2 dicembre, attraverso una nota. “La Giunta regionale - si legge - ha approvato questa mattina la delibera per la nomina di Illuminato Bonsignore a commissario straordinario per l’emergenza rifiuti nella provincia di Latina. L’incarico è stato assegnato ai sensi dell’art. 13 della legge regionale 27/1998 e avrà una durata di 4 mesi”.
Chi è Illuminato Bonsignore
Laureato in Ingegneria meccanica e con un master in Gestione dei servizi ambientali conseguito presso la Scuola di specializzazione dell’Università Bocconi di Milano, il neo Commissario Illuminato Bonsignore ha ricoperto per otto anni il ruolo di amministratore delegato e direttore generale dell’Asia di Napoli, azienda di gestione dei servizi di igiene ambientale del capoluogo campano, ed è stato amministratore delegato della società RaRi Livorno, impegnata nel trattamento di rifiuti speciali e pericolosi. Bonsignore è stato inoltre nominato dal prefetto di Roma, su proposta del presidente dell’Anac, amministratore per la straordinaria e temporanea gestione della Cooperativa sociale Edera di Roma dal 2015 al 2019, con l’obiettivo di seguire i tre appalti assegnati dall’azienda Ama per la raccolta differenziata nel Comune di Roma.
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La lettera della Provincia alla Regione
Proprio nella giornata di ieri il presidente facente funzioni della Provincia di Latina, Domenico Vulcano, aveva scritto al governatore del Lazio Nicola Zingaretti per scongiurare il rischio della nomina di un commissario ad acta per l’individuazione del sito per lo stoccaggio del residuo secco e per sollecitare da parte della stessa Regione l’approvazione della legge destinata a istituire e organizzare gli Egato per la gestione dei rifiuti all’interno degli ambiti ottimali individuati dal piano regionale. Un appello che a quanto pare è rimasto inascoltato.
