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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Via le panchine in via Don Morosini, il Comune: “Ecco perché”. Opposizione: “Una sconfitta per la città”

Le spiegazioni dell’amministrazione: “In progetto una riqualificazione dell’area. Abbiamo anticipato la rimozione per dare una risposta alle sollecitazioni dei residenti”. La minoranza: “Non è la soluzione, così si elude il problema”

Sono state rimosse anche le ultime panchine lungo via Don Morosini a Latina. L’amministrazione guidata dalla sindaca Matilde Celentano prosegue sulla scia di quanto fatto nei mesi scorsi dall’allora commissario Valente che per primo aveva intrapreso la strada degli sgomberi dell'area per tentare di risolvere quella che comunque è una questione molto delicata. 

Le motivazioni del Comune

Dopo l’incontro tenuto qualche settimana fa dalla sindaca Matilde Celentano e dall’assessore Michele Nasso con i residenti di via Don Morosini “per affrontare la problematica degli accampamenti negli spazi verdi dei quartieri, e constatata l’insufficienza dei controlli periodici da parte della Polizia Locale e delle forze dell’ordine insieme ai Servizi Sociali - si legge in una nota di piazza del Popolo -, l’amministrazione ha proceduto nei giorni scorsi a rimuovere le panchine che vengono utilizzate come dormitorio o, in caso di pioggia, come strutture di riparo e deposito da alcuni senzatetto. L’intento si giustifica con il fatto che è in fase di sottoscrizione la convenzione tra Regione e Comune di Latina per un progetto Fesr di riqualificazione dell’area con un finanziamento di circa 200.000 euro. Una volta sottoscritta la convenzione si procederà con il progetto e i successivi passaggi in Giunta e Consiglio per l’avvio dei lavori”.

La zona di via Don Morosini, spiega ancora l’amministrazione, “è, infatti, sovraesposta rispetto al fenomeno delle occupazioni di aree pubbliche da parte di persone svantaggiate, con la conseguente inibizione degli stessi spazi ai residenti e ai bambini”.

“Contiamo di poter aprire il cantiere all’inizio del prossimo anno” ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Carnevale. “Abbiamo ritenuto di dover anticipare la rimozione delle panchine per dare una risposta alle sollecitazioni dei residenti - afferma l’assessore al Welfare Michele Nasso -. Le avremmo dovute togliere in concomitanza con l’avvio dei lavori, ma in questo caso riteniamo che aver anticipato questa operazione non comporti disagi per nessuno”.

Opposizione: “Una sconfitta per la città”

Critiche sulla decisione del Comune arrivano dall’opposizione. “E via le ultime otto panchine di via Don Morosini. Per ora questa è solo una sconfitta della nostra città” ha commentato il capogruppo di Lbc in Consiglio Dario Bellini che sui suoi profili social ha pubblicato una foto del viale a due passi dal centro ormai svuotato delle sue panchine. Dello stesso avviso anche il Partito Democratico. “Una sconfitta per il quartiere che dimostra, ancora una volta, la totale mancanza di progettualità da parte dell’amministrazione Celentano” hanno commentato i consiglieri del Pd Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi. “Dispiace che nessun esponente della maggioranza consiliare di destra sia intervenuto, nonostante in questi mesi abbiano sempre rivendicato una certa sensibilità circa le questioni sociali, per prendere le distanze da questa azione. Quella sensibilità, evidentemente, era solo a parole. Ancora una volta – conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico - si è preferita la strada più semplice che però si limita a eludere il problema senza risolverlo. Chiediamo che venga convocata una commissione consiliare speciale per affrontare, nel merito e con l’attenzione che si deve, una questione tanto complessa. Con l'obiettivo di far coesistere vivibilità e sicurezza di chi vive la zona con i diritti che spettano agli indigenti che avevano trovato, in quelle panchine, un punto dove sostare”. 
 

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