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Cultura allo sbando, Pd alla carica: “Ancora senza assessorato”

"Terzo rimpasto e terza volta senza assessore alla cultura": a parlare il consigliere Cozzolino che traccia un bilancio della situazione tra cali delle visite nei musei, università abbandonata e mancanza di interventi

Un settore abbandonato a se stesso, dimenticato dall’amministrazione. Così ancora un volta il consigliere comunale del Pd, Alessandro Cozzolino, definisce il settore cultura; uno sfogo che arriva anche all’indomani del rimpasto di giunta che ancora una volta non ha visto la nomina dell’assessore in materia.

"Che a questa amministrazione non interessasse poco o nulla di cultura lo si era capito già a leggere le deleghe degli assessori, con nessuno nominato a ricoprire questa carica, ma oggi siamo  allo sbando più totale. Terzo rimpasto e terza volta senza assessore alla cultura, settore che nel frattempo è in caduta libera” commenta Cozzolino che poi traccia un bilancio della situazione.

“Il sistema museale perde circa mille visitatori l'anno dal 2011, i dipendenti assegnati a quel settore sono passati da 9 a 4 e la politica non è stata in grado di realizzare neanche il regolamento di ciascuna struttura, che potrebbe aiutarci a reperire dei fondi regionali ed europei. Abbiamo iniziato la discussione su questo tema in commissione - continua Cozzolino - e poi si è arenato tutto come sempre fino ad arrivare al paradosso di pochi giorni fa, in cui addirittura è stato il PD con Omar Sarubbo a presiedere la commissione vista la decadenza del presidente (divenuto assessore) l'assenza del vicepresidente e l'assenza dei commissari titolari della maggioranza in commissione”.

Altro tema è quello della biblioteca. “Grazie ai nostri emendamenti in bilancio sono stati acquistati e istallati tablet e libri digitali, ma tutte le altre proposte mirate a migliorare il servizio, se pur a costo zero e votate anche dalla maggioranza in commissione, sono rimaste su carta, più per disinteresse che per reali difficoltà di realizzazione – prosegue il consigliere del Pd -. C'era l'idea di utilizzare le stanze liberate al piano terra dagli uffici per ampliare lo spazio studio, abbattendo semplicemente dei tramezzi. Tutti d'accordo, ma nulla di fatto. Stessa sorte per liberare la stanza in cui si trovano le attrezzature dei non vedenti. Abbiamo proposto di portarle presso le apposite associazioni dei non vedenti che ci hanno dato la loro disponibilità, garantendo gli stessi orari della biblioteca. Anche qui, tutti favorevoli ma nulla di fatto.

Siamo ancora in attesa inoltre di capire come andrà a finire la proposta targata Pd per la donazione alle scuole dei tablet che, dati in dotazione ai consiglieri comunali, sono stati restituiti e ora giacciono in qualche armadio del comune. Anche qui - continua Cozzolino - tutti favorevoli alla proposta Pd, ma a parte qualche foto pubblicata sui social network dai consiglieri di maggioranza ad oggi (più di due mesi dall'approvazione della proposta PD) non è ancora dato sapere neanche quanti sono i tablet restituiti”.

L'università, poi, altro punto dolente;  “è completamente abbandonata a se stessa, con gli studenti che hanno perso prima la mensa, poi la casa dello studente e adesso anche i ticket restaurant senza che nessuno della maggioranza muovesse un dito”.

“Alla luce di tutto questo - conclude Cozzolino - che è solo una piccola parte di quello che è accaduto in questi tre anni di amministrazione Di Giorgi, apprendiamo con rammarico che neanche in questo terzo rimpasto è stata assegnata la delega alla cultura".

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