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Basket, la Benacquista espugna il PalaMangano: 66-68 a Scafati

I pontini escono vittoriosi dalla trasferta contro Givova Scafati al termine di una gara difficile ma entusiasmante. Super Austin in campo; coach Garelli: “Abbiamo vinto con la tenuta difensiva”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket esce vittoriosa dal PalaMangano di Scafati con il risultato finale di 66-68 al termine di una sfida molto difficile ed allo stesso tempo entusiasmante.

Dopo una partenza non brillante, i pontini hanno saputo restare in partita, non permettendo a Scafati di prendere eccessivi vantaggi. Sugli scudi il solito Kyle Austin, anche in questa occasione miglior realizzatore della gara con 26 punti totali ed 11 rimbalzi catturati (ottimo regalo di compleanno per il californiano che ha compiuto ieri 26 anni). Importante anche la prestazione di Nardi con 17 punti personali e 3 assist e quella di Banti con 11 punti realizzati (anche per Diego una bella soddisfazione nel giorno del suo ventinovesimo compleanno). Nel complesso una buona prestazione di squadra che ha permesso alla Latina Basket di conquistare altri due punti preziosi.

PRIMO QUARTO - Avvio veloce ed energico da parte delle due formazioni che al 3’ si trovano sul 6-4 in favore dei padroni di casa. Per i nerazzurri è solo Kyle Austin a trovare la via del canestro a differenza dei locali che dividono i punti tra Ghiacci, Simmons, Hamilton e Ruggiero ed a metà periodo il punteggio è 13-7 per Scafati. Al 7’ anche Ihedioha mette due punti a referto, Hamilton realizza un solo tiro libero dalla lunetta ed  il quarto si conclude con la tripla sbagliata di Bisconti ed il risultato di 14-9.
SECONDO QUARTO - Nella seconda frazione i gialloblu’ allungano sul 20-11 con Bisconti e Ruggiero, ma Latina riduce il gap grazie alle realizzazioni di Nardi e Banti  ed al 14’ il tabellone segna 20-18. Pronta la replica dei locali ancora con Bisconti autore dell’assist per la tripla di Ghiacci e di una schiacciata che porta Scafati sul 25-18 al 16’. Come nel primo quarto, Austin torna protagonista, con 6 punti consecutivi, e riduce ad una sola lunghezza il divario dagli avversari: 25-24 a 2:46” dal riposo lungo. Si gioca sul filo dell’equilibrio, con Ruggiero autore di due triple consecutive alle quali rispondono Banti, Nardi ed ancora Austin dalla media distanza permettendo a Latina di tornare nuovamente a solo “mezzo canestro” di distanza: 31-30 ad 1:24” dalla sirena. Mancano soltanto 36” al termine del secondo periodo quando Nardi centra la retina per il primo sorpasso nerazzurro: 31-32. A fil di sirena è Ihedioha a realizzare la tripla che manda tutti nello spogliatoio sul risultato di 31-35 in favore degli ospiti.
TERZO QUARTO - Al rientro dal riposo lungo Latina smuove subito il proprio punteggio con Nardi, parzialmente preciso dalla lunetta, ed il solito Austin: 31-38 al 21’. La reazione scafatese è immediata grazie alle due triple consecutive di Hamilton che ristabiliscono equilibrio: 37-38 al 22’. Si prosegue punto a punto con il duello Somogyi- Ghiacci, ma poi sale di nuovo in cattedra il numero 20 nerazzurro Austin che realizza 4 punti di fila (21 in totale fino a questo momento) ed al 24’ il punteggio è sul 39-44. Scafati reagisce con Ghiacci ed il solito Hamilton ed a metà frazione la parità è ristabilita: 44-44.  Subito dopo (4:46” al termine) Nardi dai 6,75 sancisce il 44-47 in favore dei latinensi e raggiunge la doppia cifra (11 punti fino a questo momento). Diversi errori al tiro ambo le parti, poi Simmons e Banti muovono il punteggio che al 28’ è di 47-49. Scafati trova il nuovo vantaggio grazie ad un libero ed un gioco da 4 punti di Hamilton: 52-49 a 90”, Nardi sul fronte opposto realizza da due punti, subisce fallo e segna il libero aggiuntivo che decreta il 52-52 ad 1:14” dal termine. Il quarto termina con i due punti di Ghiacci per il 54-52 e Nardi che, preciso al 50% dalla lunetta, non raggiunge la nuova parità. Il terzo periodo termina sul 54-53 per Scafati.
ULTIMO QUARTO - In avvio di ultimo quarto è ancora Hamilton a condurre il gioco piazzando subito il canestro del 56-53, ma Latina reagisce con Santolamazza, Austin e Banti conquistando il nuovo vantaggio: 56-58 al 32’. E’ ancora Hamilton per i gialloblù a ristabilire equilibrio: 58-58 a 7:52” dalla fine della gara. Dopo oltre un minuto è Ghiacci, realizzando 1/2 dalla lunetta a portare la Givova sul 59-58. Grande bilanciamento in campo tra le due compagini che a metà quarto sono sul punteggio di 62-60 con Austin che perde l’opportunità di portare i nerazzurri nuovamente in parità sbagliando i due liberi a disposizione. Al 36’ ci pensa Mike Nardi a realizzare il canestro dell’ennesima parità:: 62-62. Il finale è ricco di emozioni con le due squadre che alternano il vantaggio sempre di un solo punto: 66-65 a 2:27” dalla sirena. Latina non riesce a capitalizzare i tiri di Ihedioha, Nardi, Banti ed Cantone poi, a 38” dalla sirena, è la precisione di Banti ai liberi a restituire il vantaggio ai nerazzurri: 66-67.  Secondi finali al cardiopalma con Hamilton che non riesce a concretizzare una tripla a 3” ed Austin che a 2”, su fallo di Bisconti, realizza un solo libero che permette, però,  a Latina di vincere la sfida con il punteggio di 66-68 in proprio favore.

Il prossimo appuntamento con i nerazzurri sarà sul parquet del PalaBianchini domenica 26 ottobre alle ore 18:00, quando ospiteranno la formazione dei Legnano Knights guidata da coach Ferrari.

GIVOVA SCAFATI  BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA BASKET 66-68 (14-9/31-35/54-53/61-68)
Givova Scafati:  Di Capua, Izzo, Zaccariello, Sciutto n.e., Ghiacci 12, Ruggiero 15, Simmons 8, Hamilton 23, Matrone, Bisconti 8. Coach Ponticiello.
Latina Basket: Mathlouthi n.e, Banti 11, Santolamazza 1, Nardi 17, Ihedioha 7, Uglietti, Cantone, Austin 26, Di Ianni n.e, Somogyi 6. Coach Garelli
Arbitri: Scrima Alberto Maria di Catanzaro, Caruso Daniele di Castel San Giovanni (PC) e Barone Saverio di Brescia
Percentuali: Scafati tiri da 2 pti 40%, tiri da 3 pti 33%, tiri liberi 71 % – Latina tiri da 2 pti 43%, tiri da 3 pti 19%, tiri liberi53 %

IL COMMENTO DI COACH GARELLI - Visibilmente soddisfatto il tecnico pontino alla termine della sfida che ha richiesto notevole dispendio di energie da parte della squadra:  “Abbiamo avuto una partenza molto difficile perché non riuscivamo a fare canestro, abbiamo fatto molta fatica ad entrare in ritmo in attacco, però credo che, forse, il segreto per essere riusciti a rimettere in gioco la partita, sia stato il fatto di avere tenuto bene in difesa. A fronte, infatti, di un attacco che ha fatto fatica ad entrare in partita, abbiamo sempre  avuto una buona tenuta difensiva che non ha permesso loro di scappare via in modo clamoroso. Abbiamo giocato un secondo tempo pieno di errori, ma molto attento e generoso in fase difensiva, – prosegue l’head coach della Latina Basket – Scafati ha trovato canestri molto difficili soprattutto con Hamilton, che ha preso tiri di grande difficoltà ed è stato bravo nel realizzarli, così come Ruggiero. Nella seconda parte di gara, inoltre, abbiamo attaccato con più raziocino, cercando di coinvolgere Austin, che era in un buon momento, e questo ci ha permesso, nonostante qualche palla persa e qualche tiro libero sbagliato di troppo, di ottenere un discreto bilanciamento offensivo. La chiave della partita – chiosa Garelli – è stata, secondo il mio punto di vista, la nostra tenuta difensiva nei primi 15 minuti, quando Scafati ha tentato di fuggire. Se noi avessimo ceduto difensivamente, il divario sarebbe stato difficile da colmare, invece siamo stati bravi nel contenere il distacco e quando, lentamente, abbiamo cominciato ad ingranare in attacco, siamo riusciti a rientrare in partita. Non voglio guardare soltanto agli ultimi episodi del match, ma anche a quanto successo all’inizio della partita, che era emotivamente difficile per entrambe le formazioni, anche per il recente passato a Cervia. Sicuramente se una delle due avesse creato un gap importante, soprattutto Scafati che giocava in casa, non ci sarebbe stata più possibilità di riprenderla. La scelta di inserire Somogyi nel nostro roster ha comportato il fatto che noi dovremo avere due volti: Greg ci consente avere un po’ più di pressione sul perimetro, con la sua capacità di intimidire l’avversario e far alzare la parabola, mentre quando schieriamo Banti puntiamo a tenere di più sulle penetrazioni. E’ quindi un assetto leggermente diverso ed in questo caso sarebbe stato un rischio troppo grande sfidare Scafati ad andare dentro, anche perché avevo notato che, nel secondo tempo, avevano iniziato a passare la palla fuori anche per gli scarichi. Banti è un giocatore abbastanza affidabile nei cambi ed è piuttosto veloce e dato che Scafati ha buoni tiratori da fuori, abbiamo preferito avere più copertura nell’uno contro uno e rischiare qualcosa di più in area”.

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