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Domenica, 28 Aprile 2024
Decoro e sicurezza

Piano di bonifica per via Don Morosini: il caso all'attenzione del Comune

Nell'area verde in centro programmati per ora giornalieri interventi di pulizia di Abc, programmando una riqualificazione complessiva della zona. La Cisl organizza un presidio per la legalità

Il Comune di Latina annuncia che è stato avviato un piano di bonifica che riguarda via Don Morosini per restituire sicurezza e legalità al quartiere. La sindaca Matilde Celentano e l’assessore ai servizi sociali Michele Nasso, nel condannare fermamente gli ultimi episodi di cronaca accorsi in via Don Morosini in danno di una bambina e di una donna, esprimono vicinanza ai residenti. “La situazione di via don Morosini è stata oggetto di un vertice in Prefettura - ha affermato Celentano – nel quale si è deciso di procedere con un piano di bonifica per il ripristino della fruibilità degli spazi verdi occupati da senzatetto. Situazione, quest’ultima, che ha portato nel tempo a trasformare i giardini in luoghi degradati. Da oltre dieci giorni via don Morosini è monitorata dalle forze dell’ordine, nell’ambito del programma stabilito e che ci vede parte attiva con la polizia locale, i Servizi sociali, l’azienda speciale Abc e la protezione civile”.

“Non è stato semplice per gli operatori del Pronto intervento sociale e per gli assistenti sociali del Comune – ha proseguito l’assessore Nasso – convincere i clochard ad accettare alternative alla strada. E’ un percorso che necessità un’attività di persuasione profonda, al fine di evitare, come è successo in precedenti, occasioni che allo sgombero è seguita una nuova occupazione a poca distanza. Ad oggi, gli operatori sono riusciti a convincere due senzatetto a usufruire di una struttura idonea. Si tratta di persone che vivono in condizioni di estrema fragilità. Condizioni che vanno tenute in considerazione, con il giusto senso di umanità”. In questi giorni intanto le forze dell'ordine, coordinate dalla questura, sono presenti in servizio di controllo in tutta la zona del centro cittadino mentre l'azienda Abc sta provvedendo giornalmente a rimuovere materassi e coperti abbandonati nell'area verde che, già nei mesi scorsi, era stata oggetto di uno sgombero lo scorso marzo. “Continueremo così fino a quando in via don Morosini ritornino la vivibilità, la legalità e la sicurezza”, ha garantito l’assessore Nasso. “L’amministrazione comunale esprime solidarietà alle famiglie colpite in questi giorni dagli episodi di violenza - ha aggiunto la sindaca Celentano - E’ una situazione difficile quella di via don Morosini, trascurata per molto tempo, e che noi sin dai primi giorni d’insediamento abbiamo affrontato cercando anche il supporto istituzionale della prefettura. Non basta rimuovere le panchine, anzi bisogna ripristinarle in un ambiente idoneo a bambini, anziani e residenti tutti. Ce la stiamo mettendo tutta  e non ci fermeremo. Sia già al lavoro anche per una futura riqualificazione di tutta via Don Morosini”.

Sul caso interviene anche la Cisl che, dopo l'episodio registrato nella zona nella giornata di ieri, riaccende i riflettori sulla situazione di degrado e incuria che da anni ormai vive il quartiere. "Le violenze di giovedì pomeriggio non sono altro che il risultato dell’inasprirsi del clima ormai irrimediabilmente teso che si respira in tutta l’area, divenuta dimora di persone indigenti che vivono in condizioni disperate, in un disagio complesso dettato da acuta sofferenza e rottura radicale rispetto alle reti sociali. In questi anni insieme al Comitato di quartiere - commenta il segretario provinciale Roberto Cecere - abbiamo cercato a più riprese di fornire soluzioni concrete per riappropriarsi di tali spazi e, soprattutto, per concedere nuova dignità a quelle persone che vi abitano, attraverso dei percorsi di inclusione sociale e azioni urgenti da parte delle autorità competenti. Tuttavia, nonostante ciò, la situazione non sembra essere migliorata e anzi, ci troviamo nuovamente di fronte all’ennesimo episodio spiacevole accaduto in zona. Per questo motivo, alle 18 di questo sabato, la Cisl di Latina organizzerà un presidio per la legalità nei giardini di viale Don Morosini, lì dove continuano a insistere le condizioni più critiche di degrado e incuria".

"Se da una parte registriamo che da circa dieci giorni viale don Morosini è stato monitorato da un presidio di polizia locale, dall'altra sappiamo che questo non può bastare – ha incalzato Cecere –, dato che nella zona dei giardini continuano a insistere diverse persone senza fissa dimora, in balia degli eventi e del loro fragile destino. Quello che abbiamo sempre chiesto e che continueremo a reclamare è decoro, sicurezza e dignità, tanto per le persone quanto per il quartiere e i suoi residenti. Purtroppo, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, dobbiamo registrare il numero decisamente sottorganico di agenti, per il quale abbiamo richiesto un incontro al Prefetto e al Questore: il presidio di domani vuole dare un segnale di vicinanza non solo ai residenti, ma anche alle forze di polizia. Non possiamo rimanere inermi dinanzi a questa situazione: il primo controllo avviene già da parte dei cittadini, i quali rappresentano il primo campanello d’allarme del quartiere. Ecco perché ci aspettiamo una grande risposta della comunità al presidio di sabato pomeriggio, così da ridare dignità tanto alle persone indigenti quanto ad una zona centralissima di una città fresca di candidatura a Capitale della Cultura 2026".

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