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Cronaca

Prostitute e clandestini, controlli della polizia: ora le espulsioni

Presidiate Borgo San Donato, via della Segheria, la Pontina, la Bassianese e il capoluogo nell'area presso il centro Latina Fiori; fermati e identificati 3 "lucciole" e 2 venditori ambulanti

Continua la guerra alla prostituzione a Latina. Nei mesi scorsi il sindaco Di Giorgi aveva richiesto maggiori controlli nel capoluogo viste anche le continue lamentele dei cittadini esasperati dalla situazione, con “lucciole” che non solo esercitavano l’attività di meretricio nelle aree periferiche della città, ma cominciavano a comparire anche nelle zone centrali.

E da allora sono stati diversi i servizi predisposti dalla Questua di Latina, l’ultimo quello di due giorni che ha visto impegnato il personale della Squadra Volante e dell’Ufficio Immigrazione, mirato alla prevenzione e contrasto della prostituzione nel capoluogo, nonché al contrasto dell’immigrazione clandestina ed al rintraccio di cittadini stranieri irregolari sul territorio comunale.

Presidiate le zone di Borgo San Donato, via della Segheria, la Pontina nel tratto Latina - Sabaudia, via Bassianese, nonché le zone centrali del capoluogo, in particolar modo presso il parcheggio antistante il Centro Commerciale Latina Fiori, ove sono particolarmente presenti venditori ambulanti di nazionalità straniera.

Dopo alcune decine di controlli su strada, in via Bassianese sono state fermate 3 cittadine straniere, due di nazionalità nigeriana ed una sudanese, dedite alla prostituzione e sprovviste di documenti d’identità, mentre, presso il parcheggio del centro commerciale sono stati rintracciati altri 2 cittadini nigeriani, anche questi da identificare compiutamente.

Accompagnati presso gli uffici della Questura, i cinque sono stati sottoposti agli accertamenti di rito sulla loro identità, al termine dei quali solo due risultavano in regola con il permesso di soggiorno, rilasciato loro per motivi umanitari.

Per uno dei nigeriani, a carico del quale è risultato un decreto di espulsione del 2011, si è provveduto all’accompagnamento presso il C.I.E. di Ponte Galeria in attesa del rimpatrio, mentre per altre due, una delle cittadine nigeriane e la sudanese, si è provveduto, tramite l’Ufficio Immigrazione della Questura, all’emissione di un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

L'ORDINANZA DEL SINDACO DI GIORGI

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